Vite spezzate...salgono a sette i morti della strage in Alto Adige. Il 27enne che guidava ubriaco: "Vorrei essere io al posto loro"

Si aggrava il bilancio del terribile incidente in Valle Aurina: morta anche una 21enne. Il legale del responsabile: "Non si è sottratto alle sue responsabilità"

BOLZANO – J.S.H, 21enne della Germania, è la settima vittima del tragico incidente avvenuto la notte del 5 gennaio a Lutago, in Valle Aurina, dove un 27enne ubriaco ha investito e ucciso un gruppo di pedoni (vedi articoli suggeriti). La giovane ragazza è morta alla clinica universitaria di Innsbruck a causa delle troppo gravi ferite riportate alla testa.

Stefano Lechner – questo il nome dell'automobilista – ha raccontato tramite il suo legale di "voler essere io al posto di quei ragazzi". Stando al racconto dell'avvocato, il giovane non si sarebbe sottratto alle sue responsabilità: "Ha avvertito lui i Carabinieri e ha subito ammesso la sua colpa. Quando è sceso dalla macchina ha tentato di rianimare uno dei ragazzi".

Lechner è in stato di arresto con l'accusa di omicidio stradale plurimo e lesioni gravissime. Ha trascorso la notte presso il reparto psichiatrico dell'ospedale di Brunico, in stato di shock e con pensieri suicidi.Tutti i morti nell'incidente sono tedeschi originari della Renania Settentrionale-Vestfalia, Colonia e Remscheid. Le altre vittime, le cui salme si trovano all'ospedale di Brunico, sono Rita Felicitas Vetter (1996), Katarina Majic di Wuppertal, Rita Bennecke di Remscheid, Julius Valentin Uhlig di Colonia, Julian Vlam di Siegen e Philipp Schulte, tutti nati nel 1997.