Spiacevole episodio per tutti le parti coinvolte nel servizio del periodico della Coop. La radio spiega: "Da noi passano molte persone..."
CHIASSO – L’ultimo numero del periodico Cooperazione ha suscitato parecchio scalpore. Il motivo? Nel servizio ‘passione radiofonica’ è scappata una vista che non è sfuggita ai lettori più attenti. Nella fotografia che ritrae la giovane speaker di Radio Gwendalyn c’è un particolare piuttosto evidente. E no, non è il sorriso smagliante della conduttrice. Ma una bestemmia formata con le lettere dei cubetti di legno che rovina il buon servizio dedicata all’emittente privata di Chiasso, che non ha perso tempo per scusarsi dell’accaduto.
“Radio Gwendalyn – si legge in una nota – è una radio aperta da cui passano molte persone da oltre 15 anni. Cerchiamo di sostenere al meglio diverse realtà socio-culturali locali, diamo opportunità ai giovani di confrontarsi con la cultura attraverso il microfono, siamo tutti volontari e investiamo molto tempo in qualcosa in cui crediamo”.
“Purtroppo – continua la nota – può capitare che qualcuno di passaggio ci faccia un brutto scherzo come è successo oggi (ieri per chi legge), giocando in studio con delle lettere e scrivendo qualcosa di offensivo. Non era nostra intenzione offendere nessuno, ci dispiace molto per il misfatto e sottolineiamo che il particolare non ci rappresenta in alcun modo. Ci dispiace anche per la persona illustrata nella foto e per il giornale Cooperazione che ha scritto in modo positivo ed esaustivo della nostra realtà, che ringraziamo”.
Il Comitato dell’Associazione Radio Gwendalyn si augura che “questo momento non oscuri tutto quello che facciamo e ringraziamo la popolazione per il sostegno che ci ha sempre dato”.