Viaggio in treno, viaggio sereno? La segnalazione di un lettore indignato: “Passeggeri paganti costretti a stare in piedi"

LUCERNA – Viaggio in treno, viaggio sereno? Sembra di no, stando alla segnalazione di un lettore indignato, che salito su un treno alla stazione di Arth Goldau regolarmente provvisto di biglietto, è stato costretto - suo malgrado - a rimanere in piedi per tutta la durata del viaggio.

Il nostro lettore, in buona compagnia di passeggeri paganti, spiega la motivazione: "Tutti i posti nei vagoni erano occupati da una scolaresca in gita. Le carrozze erano pienissime e ci è stato perfino chiesto di scendere dal treno e aspettare quello successivo".

La domanda sorge spontanea. "Ma le FFS, a conoscenza della riservazione della scuola e che ha sotto controllo il numero di biglietti acquistati o degli abbonati, non potevano aggiungere qualche carrozza in più?".