CRONACA
Molestie, la chat della vergogna e commenti sessisti, "vi racconto il clima dentro We Are Social"
Le testimonianze dirette di due ex dipendenti dell'agenzia di comunicazione al centro della bufera per molestie e commenti sessisti

MILANO – "Una f**a, ve lo assicuro". Questo è soltanto uno dei molteplici commenti circolati sulla chat WhatsApp "Chat degli 80", dove i dipendenti dell'agenzia di comunicazione We Are Social si scambiavano commenti erotici, foto osé e classifiche sui lati b più sexy dell'ufficio. Alla chat partecipavano "tutti i dipendenti maschi, tranne i tre capi", racconta al Corriere della Sera Mario, un ex dipendente che ha partecipato attivamente alle discussioni. Pentito e dispiaciuto di aver preso parte alla vicenda, oggi Mario racconta che la chat è attiva già da anni.

"Ho lavorato all'agenzia dal 2017 al 2021. La chat c'era già e in quella maschile si andava ben oltre le conversazioni tra colleghi. Si commentavano le ragazze. Ancora prima che una collega venisse assunta, giravano foto e commenti della protagonista, oltre ai nomi dei rispettivi fidanzati. E poi ancora commenti al fisico, classifiche. Discussioni che preferirei non ripetere". 

E ancora: "La testimonianza diretta è il solo modo per sottolineare la gravità dei fatti. Ho chiesto scusa ad alcune ex colleghe". Oltre a Mario, anche un'altra ex dipendente ha deciso di esporsi. 

"Io ho denunciato alcuni episodi sessisti, senza essere a conoscenza dell'esistenza della chat. I capi mi sgridarono alludendo a questa chat, ma io non ne sapevo nulla. Non so se su di me sono stati fatti commenti, ma nel caso non voglio saperlo. Ma questi non sono gli unici problemi: esistevano anche dinamiche di mobbing. Quattro dipendenti sono finiti in burn out. Penso che i vertici potevano gestire meglio la questione, che secondo me stanno sottovalutando", commenta. 

L'agenzia ha preso posizione con una nota stampa. "We Are Social - si legge - condanna da sempre qualsiasi forma di discriminazione e atteggiamenti inappropriati. Siamo impegnati nel creare un ambiente di lavoro sano e inclusivo. La società ha messo in atto diverse iniziative affinché il benessere e la tutela delle persone siano al primo posto".

 

 

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