POLITICA E POTERE
Mendrisio e il preventivo delle polemiche. Poloni: "Il sindaco mi ha attaccato in modo diretto".
Il consigliere comunale Giovanni Poloni, oggetto di un duro attacco di Carlo Croci, dice: "Ho fatto un'osservazione e lui si è inalberato. Un sindaco dovrebbe avere un comportamento consono alla carica"

MENDRISIO - La tranquilla Mendrisio che non ti aspetti. Quella Mendrisio dove la maggioranza assoluta in Municipio targata PPD, che ha veleggiato senza troppi problemi per tutta la legislatura, è inciampata a un tiro di schioppo dalle elezioni del prossimo aprile. E lo scivolone non è una semplice buccia di banana, si tratta niente meno che del preventivo 2013 bocciato clamorosamente dalla neo maggioranza formata da liberali, socialisti, Lega e Verdi. 

Si dice che i picchi di rabbia ieri sera durante la seduta del Consiglio comunale abbiano raggiunto livelli mai visti. Tra i più furibondi il sindaco Carlo Croci. Pare che ce l'avesse un po' con tutti. Ma un consigliere in particolare è stato oggetto di un attacco diretto. Si tratta del liberale-radicale Giovanni Poloni, membro della Gestione, che ci racconta cosa è successo.

"Quando ho fatto notare che in Commissione della gestione non abbiamo ricevuto tutte le informazioni necessarie, il sindaco si è inalberato e mi ha attaccato in modo diretto. È un atteggiamento che non condivido perché ritengo che un sindaco debba comunque mantenere un comportamento consono alla carica. Non pretendevo mi desse ragione, ci mancherebbe altro. Si possono avere opinioni diverse e difenderle anche con fermezza, ma tutto deve rimanere nell'ambito di un dibattito civile e democratico. Gli attacchi personali non c'entrano nulla. E non è a prima volta che succede. Ad ogni modo non porto rancore e per me la polemica finisce qua".

La vostra decisione (con gli altri partiti) di obbligare il Municipio a rifare i conti da molti è vista come una mossa elettorale.

"È un'accusa che rimandiamo al mittente. in questo caso era doveroso chiedere più chiarezza. Con il contributo al Cantone, il deficit passa a oltre due milioni di franchi. Non vorremmo che il preventivo sia stato ammorbidito in chiave elettorale. A nostro modo di vedere i cittadini hanno il diritto di sapere, di fronte a questo disavanzo, cosa intende fare il Municipio per affrontare la situazione".

E ora che si fa con il preventivo bocciato?

"Ora tocca al Municipio. Il nostro gruppo è sempre stato per delle finanze solide, solidali ed equilibrate. Così come siamo contrari a un aumento del moltiplicatore. A mio parere potevano fare,come ad esempio Chiasso o Locarno, dove in attesa che la decisione sul contributo al Cantone crescesse in giudicato, hanno comunque presentato delle bozze di preventivo con le indicazioni necessarie sullo stato dei conti, e poi hanno provveduto all'aggiornamento. Da noi tutto ciò non è accaduto. Già in Gestione non abbiamo ricevuto alcune risposte. Per esempio siamo molto critici sulla gestione del personale e dell'Ufficio Tecnico. Vorremmo saperne di più sullo stato delle spese. Alcune informazioni non sono state date". 

Con il vostro voto contrario avete in certo senso smentito anche i vostri due municipali?

"Legislativo ed esecutivo hanno ognuno i propri compiti. Quello del Legislativo consiste anche nell’approvare o meno le scelte operate dall’esecutivo. I nostri municipali hanno lavorato per cercare il miglior compromesso possibile e gliene siamo grati". 

Al termine della legislatura sembra che ci sia parecchia insofferenza nei confronti della maggioranza PPD.

"Per quanto riguarda il preventivo, il nostro partito (così come Insieme a Sinistra, Verdi e Lega) ha agito con senso di responsabilità. Non è un atto di sfiducia nei confronti del PPD. Personalmente credo molto nelle forze di centro. Ma forse è giunto il momento che il PPD si faccia un esame di coscienza. Quello di ieri sera deve essere un campanello d'allarme per le finanze del nostro comune. In generale ritengo che una maggioranza assoluta, benché eletta democraticamente, non sia sana perché non sempre favorisce il confronto di idee diverse. Avere una maggioranza assoluta inoltre implica anche degli oneri. Probabilmente a Mendrisio ora alcuni nodi stanno venendo al pettine". 

 

ItaCa

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La camelia Hermann Hesse vincitrice indiscussa di "Camelie Locarno"

06 MAGGIO 2025
BANCASTATO

Michele Andina al timone dell'Area Retail e Aziendale di BancaStato

06 MAGGIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Gardi Hutter e Arturo Brachetti al LAC

01 MAGGIO 2025
LETTURE

Mariella Mulattieri-Binetti: “Il re dal lobo spezzato”. La malattia come opportunità di crescita

01 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

I primi 100 giorni di Piccaluga alla guida della Lega. Tre domande a Gianni Righinetti

10 MAGGIO 2025
SECONDO ME

Sergio Morisoli: "Di un primo maggio particolare"

01 MAGGIO 2025
ENIGMA

Cento giorni al 100% Trump

04 MAGGIO 2025