LUGANO - La sua opinione, dopo la polemica scatenata dalle dichiarazioni di Giuliano Bignasca (in sostanza: se al primo turno Marco Borradori avrà un vantaggio di poche centinaia di schede cercherò di convincere Borradori a evitare il massacro del ballottaggio), il sindaco di Lugano Giorgio Giudici l'ha affidata a Facebook.
Sul suo profilo ha scritto: "Sono state presentate le liste per le elezioni del 14 aprile. Comincia quindi l'avvicinamento all''appuntamento elettorale. Qualcuno ha insinuato di accordi o di sotterfugi preelettorali. Respingo nel modo più categorico queste insinuazioni che non fanno onore a chi le afferma. Nel mio percorso politico non è mai esistito questo modo di procedere poiché non fa parte della mia cultura politica. Ho sempre fatto le mie campagne elettorali in modo aperto e trasparente con i successi che sono lì da vedere".
E ha aggiunto: "Penso peró che in questo frangente una mente diabolica abbia inventato tutto questo casino per camuffare situazioni di loro tensioni interne. Io vado avanti tranquillamente per la mia strada convinto che il risultato sarà positivo. Ai futuri elettori l'augurio di non cadere nei tranelli di una campagna mediatica fatta solo per poter avere a proprio favore visibilità e riflettori permanentemente accesi".