Intervento tutto politico del nuovo primo cittadino del Cantone: "Il cittadino è chiamato alla cassa per ogni cosa: dal cane alla casa"
BELLINZONA - Alessandro Del Bufalo è il nuovo Presidente del Gran Consiglio. Il deputato del PLR è stato eletto come successore di Michele Foletti. Primo vicepresidente è stato designato Gianrico Corti, secondo vicepresidente Luca Pagani.
Il commiato di Michele Foletti
"Credo che questa volta nessuno abbondoni l'aula…", ha esordito Michele Foletti nel suo discorso di commiato ricordando come al momento della sua elezione, i deputati del PS, e alcuni del PLR, avevano lasciato il Gran Consiglio come gesto di protesta a seguito della polemica "weekeleaks", che portò alle dimissioni di Chiara Orelli.
"Termino un anno straordinario, arricchente, impegnativo, con momenti belli e momenti difficili e tristi - ha detto Foletti - . Abbiamo dovuto affrontare casi nuovi e interessanti, come la nomima del prossimo segretario del Gran Consiglio. La cosa che più mi ha dato soddisfazione è aver ospitato nei corridori del Gran Consiglio il lavoro delle scuole professionali che sono il futuro del nostro Cantone. Lascio un Parlamento un po' troppo rinnovato. Sono state tante le sostituzioni nel corso di quest'anno. Il che fa riflettere sulla rappresentatività del Gran Consiglio. Per questo con l'Ufficio Presidenziale ho avviato un gruppo di lavoro cha ha come obbiettivo una profonda riforma del Parlamento. Una riforma che dovrà toccare tutti i temi sensibili di un parlamento ddi milizia: dal numero di deputati ai conflitti d'interesse. Grazie per avermi sopportato per 12 mesi".
Tasse e segreto bancario: il discorso di Del Bufalo
Parola dunque al neo presidente Alessandro Del Bufalo: "Questo incarico - ha detto il nuovo Primo cittadino - è anche un riconoscimento per il distretto in cui vivo da quando mi sono sposato,il Mendrisiotto, dopo essere cresciuto a Lugano. Ricordo i miei genitori Bruna e Aldo, che non sono più con noi, am che certo oggi sono orgogliosi di me".
Quindi Del Bufalo è passato alla parte politica del suo intervento: "Non disperdiamo energie in scontri fondati su ideologie nel secolo scorso. Dobbiamo lavorare insieme contro la crisi. L'Unione Europea ci ha dimostrato che l'aumento delle imposte non ha portato ad alcun rilancio economico. Dobbiamo quindi riflettere sull'esperienza dei nostri vicini di casa. Dobbiamo riflettere se aumentare le tasse o se ridurre le spese. Dobbiamo assolutamente aiutare chi è in difficoltà. Il cittadino è chiamato alla cassa per ogni cosa. Dal cane alla casa. Così non si incentiva la circolazione del denaro. Ora a Berna qualcuno vorrebbe abolire il segreto bancario, o lo scambio automatico di informazioni, dimenticando che non tutti quelli che hanno portato i soldi in Svizzera lo hanno fatto per evadere il fisco, ma per la stabilità e la qualità dei servizi del nostro Paese. Le banche e la finanza hanno portato molti posti di lavoro. Prima di concedere qualcosa valutiamo bene le ricadute sull'occupazione: non dobbiamo essere i primi della classe".
Del Bufalo ha concluso parlando delle tematiche che più gli stanno cuore da un profilo professionale e politico, quelle sanitarie. Ha ricordato alcuni successi conseguiti da deputato, come la posa dei defibrillatori ad ogni angolo del Cantone. Ha toccato alcune problematiche legate soprattutto alle casse malati. E ha speso parole d'orgoglio per il Cardiocentro, dove lavora, snocciolando una serie di importanti traguardi raggiunti dall'ospedale luganese.
La biografia del neo Presidente
Alessandro Del Bufalo è entrato in Parlamento nel 1999: si è occupato principalmente di tremi sanitari e scolastici. È stato pre tre volte Presidente del Consiglio Comunale di Stabio, dove siede dal 2000. Di professione cardiologo, lavora al Cardiocentro ed è titolare di uno studio privato a Mendrisio.