"Una mancanza di rispetto nei confronti di una città che, con un premio e un cospicuo finanziamento, contribuisce a suo modo alla riuscita del festival di Locarno”
LOCARNO – Ultima, piccola, coda polemica per un Festival del film che tutto si può dire meno che non abbia fatto discutere. Il Movimento Giovani Leghisti interviene con una nota sui fischi di cui è stato oggetto sabato sera sul palco il sindaco di Lugano Marco Borradori. Da parte di pochi spettatori, è bene precisare. Comunque, i giovani leghisti auspicano “le scuse ufficiali da parte del Festival di Locarno nei confronti della Città di Lugano e del suo sindaco”. Ed esprimono *solidarietà nei confronti del sindaco di Borradori per il trattamento riservatogli a Locarno dal pubblico del Festival, complimentandosi per la signorilità con la quale ha saputo gestire la situazione”.
Si ritiene inaccettabile – si legge nella nota - il fatto che il sindaco di Lugano, in rappresentanza di tutta la città, sia stato oggetto di fischi da una piccola parte del pubblico presente in piazza. Degli scherni giunti dopo che ha ricordato come lo stesso festival sia nato a Lugano, dove si sono tenute le prime edizioni. Il Movimento Giovani Leghisti ritiene i fischi riservati a Marco Borradori come una mancanza di rispetto nei confronti di una città che, con un premio e un cospicuo finanziamento, contribuisce a suo modo alla riuscita del festival di Locarno”.