Scherrer difende la polizia e il Municipio: "Dalla Viscontea un attacco gratuito!"

LOCARNO - Nonostante il Festival sia ormai finito da qualche giorno, la “guerra” tra Rotonda e Area621 continua, arrivando a coinvolgere anche il Municipio di Locarno. Questa mattina infatti, sulle pagine de LaRegione, il socio della Viscontea Alan Poroli, ha puntato il dito contro l’esecutivo e la Polizia di Locarno. In particolare, il Municipio è stato accusato di aver innescato una concorrenza scorretta tra i due spazi, causando, di fatto, un crollo degli incassi del 50% alla Rotonda. Come se ciò non bastasse, secondo Poroli, la polizia avrebbe favorito Locarno Viva –organizzatrice dell’Area621¬– lasciando fare loro di tutto e di più ed evitando di dare seguito alle lamentele della Viscontea. Contattato telefonicamente, Alain Scherrer, capo dicastero responsabile della cultura e della sicurezza di Locarno respinge le accuse: “Difendo categoricamente la polizia, gli agenti hanno fatto il loro dovere: questo è un attacco gratuito. Oltretutto non è attraverso i giornali che vanno discusse queste problematiche, mi aspetto piuttosto che arrivino prese di posizione ufficiali in uMnicipio, ma al momento dalla Viscontea non è giunto nulla”. A proposito delle accuse indirizzate all’esecutivo, Scherrer è convinto della sua posizione: “La concorrenza si è creata indipendentemente dal Municipio. A questo punto dobbiamo comunque fare una valutazione di tutto l’evento, motivo per cui abbiamo chiesto un rapporto all’ufficio tecnico, alla polizia, alle finanze e alla squadra manifestazioni. Per il prossimo anno cercheremo di migliorare laddove ce n’è bisogno e daremo continuità a quello che è funzionato”. La sensazione, comunque, è che le discussioni non siano ancora terminate.