POLITICA E POTERE
Ugo Cancelli: "Siamo delusi e arrabbiati: dal Municipio di Lugano neppure una telefonata"
Intervista al presidente di Besso Pulita dopo la decisione dell'Esecutivo di rinunciare per motivi finanziari alla realizzazione di un posto di polizia in stazione: "La politica deve rispettare la gente"

LUGANO - La notizia: il Municipio di Lugano ha deciso di rinunciare al posto di polizia in stazione perché costa troppo, sia per realizzare la struttra sia per il personale da impiegare. Ugo Cancelli, presidente di Besso Pulita, come commenta?
"Siamo molto delusi e arrabbiati. Ma non tanto, e ci tengo a sottolinearlo, per Besso Pulita, per cui comunque il posto di polizia in stazione è una delle ragioni fondative, quanto per le persone che hanno sottoscritto una petizione per chiedere questa struttura. Ricordo che abbiamo consegnato 1'300 firme raccolte in due giorni…saremmo potuti arrivare a 10'000, ma il segnale ci sembrava già piuttosto chiaro. Il vecchio Municipio ci aveva già fatto vedere i progetti, ci avevano detto di avere pazienza che prima o poi questo indispensabile presidio si sarebbe fatto. E ora invece la doccia gelata. Ci sentiamo presi in giro".

D'altra parte il Municipio ha più volte e apertamente ammesso le  difficoltà finanziarie in cui versano le casse comunali.
"Sì, certo, e ne sono consapevole. Ma se si vuole fare qualcosa, se è importante farla, in qualche modo la si fa. Se ci fosse stata la volontà di trovare una soluzione, avremmo potuto valutare altre ipotesi. Non dappertutto si pagano 5'000 franchi di affitto. Come accade ovunque la stazione è una zona calda e anche a Lugano ci sono problemi reali di spaccio e di microcrminalità. Il posto di polizia costituisce un filtro indispensabile, per mantenere alta la pressione su chi commette questo genere di reati. Quanto alle spese per il personale: ricordo che per realizzare il posto di polizia in stazione, c'era l'accordo della Comunale, della Cantonale, delle Guardie di Confine e della polizia Ferroviaria. Quattro corpi avrebbero avuto una base in quegli spazi. Quindi la polizia di Lugano quanti uomini avrebbe dovuto impegnare? Uno, due? No, qui manca la volontà politica". 

Perché manca la volontà politica? Non crede che ogni politico sarebbe felice di poter realizzare un posto di polizia e incassare il consenso dei cittadini? Non è che alla fine a mancare sono solo i soldi?
"Guardi, noi è sette anni che impegnandoci come cittadini teniamo pulito il quartiere. E allora le chiedo: quanti soldi ha fatto risparmiare Besso Pulita alla Città di Lugano? E quanti ne farebbe risparmiare in futuro un posto di polizia? Se si allenta la pressione stia tranquillo che gli spacciatori nel giro di una settimana torneranno su via Besso. E allora quanti soldi dovrà spendere Lugano per gli interventi di repressione, o per le spese di socialità per i giovani drogati. Quanto alla domanda sulla volontà politica rispondo così: la stazione di Lugano merita maggiore attenzione da parte del Municipio e se questa attenzione non c'è significa che forse ci sono delle tensioni. E mi fermo qui".

Prima che la decisione diventasse pubblica, il sindaco o qualche Municipale via ha telefonato per spiegarvi la situazione?
"Assolutamente no. Ed è uno dei motivi per cui siamo più arrabbiati. Dopo sette anni di duro e intenso lavoro, credo apprezzato da molti, avrebbero potuto farci almeno una telefonata, per informarci, per fare almeno una breve discussione. Invece niente: ci hanno proprio snobbato. E lo ribadisco: la rabbia e il dispiacere non è tanto per le persone di Besso Pulita ma per tutti i cittadini che hanno firmato la petizione e hanno creduto a quella promessa. Cosa gli dico io adesso? Bisogna avere rispetto per la gente".

Insomma, Cancelli, per lei questo posto di polizia era ed è indispensabile.
"Sì, anche perché i problemi ci sono e non sono risolti. Non si può risparmiare sulla sicurezza dei cittadini, anche perché di risparmio non si tratta, considerati i costi che potrebbe generare un domani. Dicono che faranno le ronde…ma non funziona contro gli spacciatori. E poi è una misura unicamente repressiva. Non bisogna militarizzare il quartiere di Besso! Il posto di polizia ha proprio questo vantaggio di essere una misura a carattere preventivo. Tu sai che gli agenti sono lì, e in ogni momento possono uscire per strada e beccarti, o aiutare i cittadini in difficoltà. Mi lasci dire un'altra cosa: in centro a Lugano, tra videosorveglianza e affini, i soldi si sono sempre trovati".

È riuscito a parlare con il vicesindaco e capo dicastero polizia Giorgio Giudici?
"Non ancora ma sicuramente ci parlerò. Giorgio è sempre stato vicino a Besso Pulita".

Mi sembra davvero deluso dalla politica.
"Quello che io esigo dalla politica è il rispetto della gente. I politici sono autorevoli, credibili e affidabili quando mantengono le promesse e non quando le fanno".

Vuole lanciare un appello al Municipio di Lugano?
"Certo: convocateci e discutiamo. Troviamo un'altra soluzione. Riprendiamo un dialogo costruttivo per dare una risposta a un problema reale che così tante persone hanno voluto far presente alle autorità cittadine. Noi siamo aperti e disponibili, in qualsiasi momento".   

AELLE

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