Lugano, l'UDC: con la tassa sul sacco giù il moltiplicatore

LUGANO - Lugano, tassa sul sacco e moltiplicatore. L'UDC cittadino interroga il Municipio sulle future scelte fiscali. 

"Nel messaggio municipale “Regolamento sulla raccolta dei rifiuti”, al capitolo IV  “tasse” - - si legge nel testo firmato dai Consiglieri comunali Tiziano Galeazzi e Raide Bassi -si leggono proposte e motivazioni all’introduzione sia della tassa base (per economia domestica e attività economiche) sia della tassa sul sacco (in base ai litri/capienza e consumo). Tutto questo in base alle leggi federali in materia e alle disposizioni cantonali a seguire. Qualche settimana fa è circolata notizia del progetto cantonale d’introdurre una tassa base sul sacco, che si traduce in una quota sul prezzo dei sacchi dei rifiuti che verrà prelevata (dai Comuni?) a copertura dello smaltimento degli stessi. A questo punto ci chiediamo se il meccanismo proposto dal Cantone vada veramente a completarsi e non  a sovrapporsi con quello futuro a livello comunale, con il rischio che il cittadino paghi una supertassa, tra Cantone e Comune, se non un vero e proprio doppio tributo".

"In relazione alla tassa base - scrivono ancora nell'interrogazione Galeazzi e Bassi - non è chiaro se essa vada a sostenere solo le spese di raccolta e trasporto e/o quelle di smaltimento, di qui la sensazione che possa costituire una doppia tassazione su quest’ultimo servizio. Tenendo presente che ca. 9 mio CHF sono già pagati dai contribuenti luganesi nelle imposte. Se prendiamo il MM 8918 “proposta moltiplicatore comunale d’imposta 2014”, approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale, le spese per beni e servizi (evoluzione 2014-17) appaiono collocabili tra 78 mio CHF e 82 mio CHF, cifra sicuramente comprensiva delle spese per la raccolta dei rifiuti solidi a carico di cittadini e attività economiche, antecedenti l’entrata del futuro regolamento sui rifiuti. Nella definizione del moltiplicatore all’80%, i costi inerenti alla gestione dei rifiuti cittadini sono stati quindi inseriti nel monte spese da coprire in parte col gettito d’imposta annuale. ( 2014 stimato in 234.9 mio CHF ca.)".

"Sebbene le finanze comunali siano in “profondo rosso” non si può dire che i cittadini se la passino meglio e per evitare di tartassarli ulteriormente, in un momento di non facile situazione economico-finanziaria, a nostro avviso sarebbe opportuno, come gesto politico forte, diminuire il moltiplicatore in corrispondenza al futuro gettito delle tasse (base + sacchi) sui rifiuti".

Le domande al Municipio

1. Il cittadino dovrà pagare due tasse (Cantone più Comune) sul sacco oppure un’unica che comprenda le esigenze sia del Cantone che della Città? 

2. A quanto ammonta esattamente il costo in CHF (e quanti punti del moltiplicatore corrisponde) la raccolta rifiuti oggi inglobata nelle imposte?

3. Il Municipio è già in possesso di una proiezione d’incasso (in soldi) con l’introduzione almeno della tassa base?

4. Nel caso dovessero essere introdotte la “tassa sul sacco” e quella di “base”, il Municipio prenderebbe in considerazione la diminuzione del moltiplicatore a compensazione dell’onere già oggi caricato sui contribuenti nelle imposte comunali?

5. Se non verrà considerato un adeguamento al ribasso del moltiplicatore, come si giustificherebbe il Municipio con la cittadinanza già colpita sempre più da tasse, riduzioni dei servizi e spese varie?