La Polizia di Lugano risponde a Beltraminelli dopo il furto subito dal ministro: "In città gli agenti di quartiere ci sono eccome"

LUGANO - La Polizia di Lugano risponde a Paolo Beltraminelli. Il Consigliere di Stato PPD, infatti, dopo aver subito un furto nella sua abitazione aveva manifestato il rimpianto per la figura dell'agente di quartiere. "Rimpiango - scriveva Beltraminelli su Facebook - l'agente di quartiere che girava a piedi, conosceva tutto e tutti e lo sentivi vicino, un confidente importante, una figura da reintrodurre". Ma l'agente di quartiere, scrive la Polizia di Lugano in una nota firmata dal comandante Roberto Torrente, non può essere reintrodotta perché non è mai stata soppressa. "Già nel lontano 1983 - si legge nel comunicato - Lugano introduceva la figura dell'agente di quartiere a Cassarate e Molino Nuovo. Tale servizio è stato poi, negli anni e a seguito delle aggregazioni, sempre più potenziato sino a diventare, nell'anno 2007, una sezione operativa interamente dedicata all'attività di Community Policing. Questo servizio è tutt'ora attivo con ben 18 agenti suddivisi in tre settori operativi ed il suo effettivo dovrà essere ulteriormente potenziato a fronte anche della nuova realtà territoriale della Città". "La Città ed il Comando - prosegue la nota - non hanno quindi mai, neppure lontanamente, pensato di rinunciare a questo importante quanto capillare servizio di Polizia di prossimità a diretto contatto con il cittadino. Al contrario, si è dato recentemente avvio ad uno studio alfine di ottimizzare e migliorare ulteriormente la presenza e l'attività di questi agenti. Un primo ed importante passo in questo senso è già stato operato proprio in questi giorni, affiancando agli agenti di quartiere due assistenti di Polizia, a supporto delle attività quotidiane e con l'obiettivo di sgravare l'agente di quartiere da quei compiti amministrativi che oggi non gli permettono di essere maggiormente presente sul territorio, vicino al cittadino e ai suoi problemi". "Il Comando di Polizia - si legge ancora nel comunicato - desidera pertanto confermare come l'attribuzione di agenti di quartiere ed il loro potenziamento rappresentino una delle priorità operative nell'ambito dei servizi prestati ai cittadini. Giova infine ricordare, come l'attività degli agenti di quartiere, prevalentemente diurna, è sempre supportata, rispettivamente affiancata dal pattugliamento degli agenti operativi sull'arco delle 24 ore, con compiti di prevenzione, ma anche repressivi, in particolare nel campo dell'interventistica così come sovente dimostrato negli ultimi tempi. In particolare, si ricorda che proprio nell'ambito della prevenzione contro i furti nelle abitazioni, i nostri agenti di quartiere hanno svolto lo scorso mese di giugno l'operazione a livello regionale denominata "Stop ai ladri!". Per l'occasione gli stessi hanno incontrato la popolazione nelle piazze di tutti i comuni del luganese e dei quartieri della città dove, oltre a fornire preziosi consigli all'utenza, sono stati distribuiti oltre 2'300 opuscoli "Stop ai ladri!", pubblicati dalla Prevenzione svizzera della criminalità. Ricordiamo a questo proposito come gli stessi siano disponibili sia presso gli sportelli cittadini di Polizia, sia sul sito: http://www.skppsc.ch/10/it/ ". "Il contributo del cittadino è e resta un cardine importante del sistema di sicurezza. Con l'imminente periodo delle Festività, il Comando invita quindi i cittadini a voler segnalare tempestivamente alla nostra Centrale Operativa 24H (Tel. 058/866.81.11) ogni movimento sospetto di persone e/o veicoli, così da contribuire in modo attivo alla verifica ed intervento puntuali e tempestiv", termina la nota.