Luciano Milan Danti: "Non la pensiamo come la Lega dei Ticinesi. Noi non siamo né di destra, né di sinistra, siamo identitari”
RONCO SOPRA ASCONA – Lui si chiama Luciano Milan Danti. Ha 33 anni e vive a Ronco sopra Ascona. Di padre ticinese e madre serba si definisce “scrittore” e ha fondato un movimento: la Lega Sud Ticino, che intende essere un’appendice della Lega Nord, con il motto “Lombardia, dal Gottardo a Pavia”.
La Lega Sud conta oggi dieci aderenti e si presenterà alle elezioni cantonali di aprile con una lista sia per il Consiglio di Stato (con lo stesso Danti e Marco Brignoli, ex vicesegretario del PS), sia per il Gran Consiglio, scrive oggi il Corriere del Ticino.
Milan prende però le distanze dalla Lega dei ticinesi in particolare per quanto riguarda le sue posizioni sui frontalieri: il suo sogno è una regione autonoma a cavallo sulla frontiera. Ha avuto anche la benedizione di Umberto Bossi, che vive a Gemonio, nei pressi di Varese.
Bossi ha confermato il suo sostegno alla nuova formazione politica che verrà presentata in occasione del deposito delle liste per le elezioni cantonali. E il Senatur ha già assicurato la sua presenza alla conferenza stampa della Lega Sud Ticino che si terrà il 6 febbraio.
“Siamo un gruppo amico della Lega Nord, non siamo però una sua succursale, e il nostro scopo è quello di riallacciare dei legami storici con la Lombardia”, ha spiegato Danti al Corriere. “Io ho cominciato con un’associazione culturale che si chiama Terrainsubre (che ha lo scopo di tutelare la cultura lombarda nella Confederazione elvetica) e, tramite l’associazione, ho conosciuto uomini della Lega Nord che poi mi hanno presentato a Bossi”.
La Lega dei Ticinesi, aggiunge, “fa di tutto per allontanarsi da quella lombarda”, mentre la Lega Sud vuole rimarcare il legame identitario tra Ticino e Lombardia: “Non ci sono confini naturali mentre a nord c’è il San Gottardo quindi siamo solo divisi da ramine e politiche. Noi non siamo né di destra, né di sinistra, siamo identitari”.
red