Nuovo incontro tra il PS di Lugano e la comunità islamica: ecco cosa si sono detti
Al centro dei colloqui la mancanza di una moschea e " la crescente ostilità verso i musulmani, che viene alimentata da certi mass media locali". Con appello al Municipio di Lugano
LUGANO - Nuovo incontro tra il Partito socialista di Lugano e la comunità musulmana. Una delegazione della Direzione del PS ha infatti incontrato i rappresentanti della Comunità islamica nel Canton Ticino (CIT) presso il Centro culturale Turco-islamico di Lugano a Pregassona, alla presenza del presidente CIT Ghaleb Himmat e del portavoce Hassan El Araby. "La Comunità Islamica nel Canton Ticino - si legge in una nota diramata dai socialisti - è un'associazione pacifica, democratica e costruttiva, che si adopera tra l'altro per l'integrazione dei musulmani in Ticino sin dal 1992. Il colloquio ha avuto come punti centrali:- la mancanza di un luogo di culto dignitoso e adeguato alle varie centinaia di fedeli presenti nel Luganese, dopo il fallimento del progetto di Via Monte Boglia nel 2010;- la crescente ostilità verso i musulmani, che viene alimentata da certi mass media locali che strumentalizzano in modo deplorevole gli atti terroristici ad opera di minoranze: essa si trasforma in Ticino in un'ingiustificata paura e in ingiustificati atti ostili nei confronti di ragazzi, donne e uomini, spesso rilevati nella vita quotidiana, nelle scuole e nel mondo del lavoro"."Il Partito socialista di Lugano chiede un maggiore impegno al Municipio di Lugano per affrontare queste due problematiche nello spirito di una convivenza pacifica e rispettosa tra tutte le comunità", termina la nota.