Il consigliere nazionale: "Perché l'organizzazione non ha voluto di principio ripartire il mandato organizzativo equamente tra Svizzera italiana e tedesca?"
BERNA – Il consigliere nazionale del PPD Marco Romano torna sul vino italiano e sui catering lucernesi per i festeggiamenti di Alptransit. Lo fa con due domande presentate in questi giorni al Consiglio federale, alle quali verrà data risposta settimana prossima.
Prima domanda - Il 21 gennaio è caduto l'ultimo diaframma del tunnel di base del Ceneri, nell'ambito dei festeggiamenti è stato servito vino italiano. Una grande mancanza di rispetto per il territorio e i prodotti ticinesi. Il 1° giugno vi sarà l'inaugurazione ufficiale del tunnel di base di Alptransit. Il catering sul lato ticinese è stato affidato a una ditta lucernese. Perché l'organizzazione (Ufficio Federale dei Trasporti) non ha voluto di principio ripartire il mandato organizzativo equamente tra Svizzera italiana e tedesca?
Seconda domanda – Nell'ambito dei festeggiamenti per l'apertura del tunnel di base del San Gottardo si denota un approccio sfavorevole alle ditte ticinesi. Come mai per taluni eventi (es. portale nord) sono state invitate solo ditte svizzero-tedesche, escludendo le ticinesi? Perché per altri eventi (es. 2 giugno) sono stati dati mandati diretti a ditte svizzero-tedesche? In generale nel gremio che ha deciso vi era un ticinese? Ditte ticinesi con 20 anni di attività sono "prive della necessaria esperienza"?