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07.04.2016 - 08:540
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Consuntivo 2015: il rosso è di 90 milioni di franchi. Il Governo: "Dati preoccupanti, urge manovra di risanamento"

Nonostante la chiusura dei conti registri un miglioramento di 30 milioni rispetto al preventivo, il Consiglio di Stato mantiene l'allarme rosso sulle finanze pubbliche

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio di Consuntivo 2015, che chiude con un disavanzo d’esercizio di 90.5 milioni di franchi, rispetto a un disavanzo preventivato di 120.2 milioni di franchi. L’autofinanziamento si attesta a 91.2 milioni di franchi, mentre il risultato totale ammonta a -114.5 milioni di franchi, a fronte di un valore di -127.4 milioni di franchi stimato in sede di preventivo. Gli investimenti netti effettuati nel 2015 ammontano a 205.7 milioni di franchi e risultano sostanzialmente in linea con i dati di preventivo.

Rispetto al preventivo 2015, si rilevano una riduzione delle spese correnti di 13.6 milioni di franchi (-0.4%) e una crescita dei ricavi correnti per 16 milioni di franchi (+0.5%). Il miglioramento del risultato d’esercizio di 29.7 milioni di franchi è principalmente dovuto alla quota sull’utile della Banca nazionale svizzera (BNS), che ammonta a 56.7 milioni di franchi, mentre a preventivo 2015 era stata stimata a zero, sulla base di quanto avvenuto nel 2014.

Rispetto al preventivo, i ricavi fiscali sono risultati minori di 13 milioni di franchi (-0.7%). Questo per effetto della correzione al ribasso delle stime relative ai gettiti di competenza di persone fisiche e giuridiche (a seguito delle ultime stime del BAK di metà gennaio 2016), che hanno completamente neutralizzato gli incrementi registrati sui fronti delle imposte suppletorie, dell’imposta sugli utili immobiliari, dell’imposta di successione e donazione e delle imposte di circolazione e navigazione. Queste variazioni, unitamente a minori ammortamenti e a minori spese e ricavi da trasferimento (questi ultimi dovuti soprattutto alla riduzione della quota di ricavo sull’imposta federale diretta), spiegano lo scostamento rispetto al preconsuntivo 2015 di fine settembre, che stimava il disavanzo d’esercizio in 102.1 milioni di franchi.

Se si raffrontano le voci di consuntivo 2015 con quelle del consuntivo 2014 si rilevano una crescita delle spese correnti di 7.2 milioni di franchi (+0.2%) e un aumento dei ricavi correnti di 46.3 milioni di franchi (+1.5%). L’aumento delle spese correnti è principalmente dovuto all’incremento delle spese per il personale, pari a 9.7 milioni di franchi (+1.0%, in linea comunque con il preventivo 2015), e a quello delle spese da trasferimento, accresciute di 6.8 milioni di franchi (+0.4%). Sul fronte dei ricavi, invece, aumentano le regalie e concessioni (+69.9 milioni, pari al +66.3%), mentre i ricavi fiscali si riducono leggermente di 5 milioni di franchi (-0.3%). Purtroppo, dopo un quadriennio 2008-2011 in cui era stato possibile eliminare il deficit strutturale nei conti del Cantone, e quindi ricondurli in sostanziale equilibrio, dal 2012 sono apparsi nuovi problemi finanziari derivanti dai seguenti principali fattori:

 nuove modalità di finanziamento degli ospedali introdotte nel 2012, che prevedono la presa a carico di parte dei costi delle cliniche private e la libera scelta degli ospedali: + 100 milioni di spesa annua, completamente a carico del Cantone;

 risanamento della cassa pensioni (dal 2013): + 34 milioni di spesa annua;  crollo del gettito del settore bancario, passato in pochi anni da oltre 100 milioni di gettito fiscale a una ventina;

 riduzione del dividendo della Banca Nazionale Svizzera: da 71.3 milioni nel 2011 a 0 nel 2014, per tornare a 57 milioni nel 2015;

 annullamento della quota cantonale sulla perequazione delle risorse tra il 2013 e il 2014, ritornata positiva soltanto nel 2015.

Nuovi rilevanti capitoli di spesa, abbinati purtroppo alla grave crisi del settore bancario e finanziario e ai suoi risvolti negativi sul gettito, sono intervenuti in un momento di difficoltà più generale dell’economia, che ha condotto a un’estensione della risposta del Cantone sul fronte sociale per effetto degli ammortizzatori sociali. Pensiamo, ad esempio, all’evoluzione, tra il consuntivo 2011 e 2015, delle seguenti categorie di spesa lorda:

 assistenza: +35 milioni di franchi,

 prestazioni complementari AVS/AI: +20 milioni di franchi.

I dati di consuntivo 2015 confermano dunque che lo stato di salute delle finanze cantonali rimane difficile e precario. A fine 2015, il capitale proprio del Cantone risulta essere negativo di 439 milioni di franchi. Di riflesso, il debito pubblico aumenta e, a fine 2015, si attesta a 1.9 miliardi di franchi.

Questi dati finanziari preoccupanti, sottolinea il Governo in una nota, ribadiscono la necessità di proseguire con urgenza sulla via del risanamento finanziario per raggiungere una situazione di equilibrio sul fronte delle finanze cantonali: a breve termine, il Consiglio di Stato presenterà dunque un messaggio specifico e comprendente un pacchetto di misure per il rientro. L’obiettivo rimane quello già indicato nel preventivo 2016, ossia il raggiungimento del pareggio di bilancio al più tardi entro la fine della presente legislatura.

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