Per questo, spiega, “abbiamo deciso di discutere con la commissione interpartitica sui due nomi che mancano per definire la rosa dei 5 candidati. Ci vogliono persone competenti ma con una giusta rappresentatività partitica che non può che far bene al Lac che ha ancora una certa fragilità politica. Vogliamo creare una piattaforma di consenso attorno a questa struttura importante per la città. Se avessimo deciso subito per Masoni, avremmo avuto una rappresentanza non omogenea, con quattro liberali e un leghista e con due partiti esclusi. Ci confronteremo, poi, senza pregiudizi, valuteremo. Non c’è fretta".