POLITICA E POTERE
"Caro Governo, così non va! L'incasso retroattivo della tassa sugli utili immobiliari è anticostituzionale". Locarno ricorre contro "lo scippo" della TUI da parte del Cantone. A rischio l'attuazione di una delle misure di risanamento finanziario, che l'an
Il Municipio di Locarno ha incaricato un docente universitario di diritto di allestire il ricorso, che verrà presentato la prossima settimana. Il principio costituzionale violato è quello del divieto di retroattività
Foto: TiPress/Samuel Golay
LOCARNO - Quella procedura di incasso è illegale e anticostituzionale. Il Municipio di Locarno ha così deciso di ricorrere al Tribunale federale contro il prelievo retroattivo della tassa sugli utili immobiliari, la TUI.

Nell’ambito delle misure di risanamento finanziario, il Consiglio di Stato ha stabilito che la tassa verrà incamerata dal Cantone, e diversi comuni, soprattutto quelli nei quali vi sono molte transazioni immobiliari, non hanno gradito.

Basta considerare che solo a Locarno la TUI frutta annualmente al Comune circa 1 milione e 700'000 franchi, soldi che a partire da gennaio finiranno nelle casse del Cantone. O dovrebbero finire, perché il ricorso di Locarno rischia di compromettere almeno parzialmente l’operazione, che il Cantone ha stimato in una ventina di milioni di franchi annui, inseriti nel preventivo 2017.

Vediamo perché.

Il gettito della tassa, come avviene per le imposte, proviene in buona parte da operazioni immobiliari degli anni precedenti, a causa di compravendite non ancora tassate o di procedure rallentate da reclami. Insomma, il gettito del 2017 si riferirà in buona parte a operazioni immobiliari avvenute negli anni scorsi e non solo nel 2016.

Il Municipio di Locarno ritiene che proprio qui stia l’elemento di illegalità e ha incaricato un docente universitario di diritto di allestire il ricorso, che verrà presentato la prossima settimana. Il principio costituzionale violato è quello del divieto di retroattività.

Locarno ha chiesto anche ai comuni della regione toccati dalla misura di associarsi al ricorso, che potrebbe dunque creare seri problemi alla manovra di risanamento varata dal Governo.

È difficile stimare, se il ricorso fosse accolto, a quanto potrebbe ammontare per il Cantone il mancato incasso per il 2017, ma di sicuro si tratta di parecchi milioni. Senza calcolare che un’altra misura inserita nel preventivo – la tassa di collegamento – è bloccata da ricorsi.

emmebi

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