POLITICA E POTERE
Siamo il Cantone più povero della Svizzera. Il Ticino ha un tasso del 17% di povertà reddituale. Dieci punti in più del dato complessivo a livello nazionale
Lo studio dell'Ufficio federale di statistica si riferisce ai dati raccolti nel 2015. In Svizzera 570'000 persone in Svizzera, nel 2015, versavano in condizioni di povertà reddituale. Quasi 145'000 di esse risultavano occupate
Ti Press
ANALISI

Crisi, lavoro e assistenza: alcune parole che la politica non può pronunciare. Siamo un Cantone sempre più povero: dobbiamo dircelo e adeguarci alla nostra nuova realtà

11 MAGGIO 2017
ANALISI

Crisi, lavoro e assistenza: alcune parole che la politica non può pronunciare. Siamo un Cantone sempre più povero: dobbiamo dircelo e adeguarci alla nostra nuova realtà

11 MAGGIO 2017
BERNA/BELLINZONA - Il Ticino è il Cantone più povera della Svizzera. È quanto emerge da uno studio pubblicato oggi dall’Ufficio cantonale di statistica. Nel 2015 il nostro Cantone ha raggiunto un tasso del 17% di povertà reddituale. Dieci punti in più del 7% complessivo raggiunto a livello svizzero.

Secondo i dati raccolti nella ricerca 570'000 persone in Svizzera, nel 2015, versavano in condizioni di povertà reddituale. Quasi 145'000 di esse risultavano occupate. Tra i gruppi più esposti rientravano quelli composti da persone che vivono sole o in economie domestiche monoparentali con figli minorenni, da persone senza formazione scolastica post-obbligatoria e da persone che vivono in economie domestiche in cui nessun membro è occupato. Rispetto all'anno precedente, il tasso di povertà è rimasto pressoché invariato.

 

Come negli anni precedenti, i gruppi maggiormente a rischio erano i membri di economie domestiche in cui nessun membro è occupato (tasso di povertà del 18,2%), gli adulti che vivevano soli in età lavorativa (12,5%), i membri di economie domestiche monoparentali con figli sotto i 18 anni (12,5%) e le persone senza formazione scolastica post-obbligatoria (10,9%). Inoltre, anche il tasso di povertà degli stranieri di origine extraeuropea (11,7%) era nettamente superiore a quello della popolazione complessiva.

 

Anche le persone di 65 anni e più presentavano un tasso di povertà superiore alla media (13,9%), in particolare quelle che vivevano sole (22,8%). Va osservato che nel calcolo della povertà reddituale non sono stati presi in considerazione gli eventuali patrimoni degli interessati. Ma sono proprio le persone a partire dai 65 anni a ricorrere più spesso al patrimonio accumulato per far fronte alle spese correnti, quindi sono sensibilmente meno esposte alla deprivazione materiale rispetto alle persone di altre fasce di età. Solo l'1,9% delle persone in età pensionabile, ad esempio, non era in condizione di pagare puntualmente tutte le fatture, mentre tra le persone di 18-64 anni la proporzione era del 9,3%.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un viaggio tra gusto e meraviglia: nasce la “Mangia a Brisag”

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

A JazzAscona omaggio a McDuff, Trad Jazz e Folk Rock del Sud degli Stati Uniti

30 GIUGNO 2025
LETTURE

“Mutanti, diario di una transizione”

30 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

18 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025