BERNA – Un primo segnale di stop, o quantomeno di scetticismo, alla possibile candidatura di Ignazio Cassis alla successione di Didier Burkhalter arriva dal suo collega leghista al Nazionale, Lorenzo Quadri. Che sulla sua bacheca Facebook scrive: “Con le annunciate dimissioni di Didier Burkhalter si aprono delle chance per un candidato ticinese? Dipende ovviamente da come si muoverà il PLR. Niente è scontato. Certo che se l'aspirante ticinese in questione dovesse ad esempio essere uno che ha svolto un ruolo di primissimo piano nella rottamazione dell'iniziativa "contro l'immigrazione di massa" ad opera delle Camere federali lo scorso dicembre, l'entusiasmo non sarebbe proprio a mille (per usare un eufemismo). Il Ticino ed i ticinesi hanno certamente interesse ad avere un rappresentante in Consiglio federale; ma possibilmente per farsi sostenere, non per farsi votare contro su temi fondamentali. Sennò tanto vale.