CRONACA
Matteo Pronzini segnala in Procura i ministri! Il deputato dell'MPS chiede a John Noseda di valutare la legalità dei benefit dei Consiglieri di Stato e del Cancelliere
Clamorosa iniziativa del Gran Consigliere che ha dichiarato guerra ai privilegi di cui godono i ministri: dai regali al telefono, fino ai due mesi di stipendio pagati al termine del mandato....
© Ti-Press / Francesca Agosta
BELLINZONA - Matteo Pronzini ha inviato una segnalazione al Ministero Pubblico contestando le indennità e i rimborsi spese dei Consiglieri di Stato e del Cancellieri. Secondo lo scritto che il deputato MPS ha inviato John Noseda, infatti, questi benefit potrebbero essere illegali. Per questo ha chiesto una verifica al procuratore generale che dovrà decidere se esistono i presupposti per aprire o meno un’inchiesta penale.

 

Il Caffé, che ha anticipato la notizia, ha riassunto le ultime tappe della vicenda, partendo dalle spiegazioni fornite dal vicepresidente del Governo Claudio Zali nel corso dell’ultima seduta di Gran Consiglio.

 

"Non esiste - aveva dichiarato in aula Zali - un rendiconto dettagliato dei rimborsi effettuati a favore dei singoli consiglieri di Stato o del cancelliere, ma queste spese, nell’ordine di alcune migliaia di franchi all’anno per ogni dipartimento, dispongono tutte di una base legale nella Costituzione cantonale. Il termine di ‘privilegi’ è quindi utilizzato in modo fuorviante dall’interpellante". Rispondendo alle domande di Pronzini, Zali aveva pure spiegato che "l’uso del veicolo dello Stato non è previsto per il tragitto casa-residenza governativa". E che il forfait di 300 franchi mensili a copertura delle spese di telefono "è stato ripreso dalle norme precedentemente in vigore senza particolari analisi o verifiche". Inoltre i "doni" al termine del mandato, di un valore fino a 10mila franchi, "sono in linea di massima stampe o riproduzioni di temi cari ai consiglieri, già di proprietà dello Stato". Nelle ultime quattro legislature, aveva aggiunto Zali, "solo tre consiglieri hanno invece richiesto e ottenuto un importo in contanti".

 

Risposte che non hanno soddisfatto Pronzini, il quale ha deciso di rivolgersi alla Procura. In particolare il deputato MPS contesta i doni di un valore fino a 10mila franchi, "privi di qualsiasi base legale e pertanto illegittimi". A suo dire lo Stato dovrebbe, nei limiti della prescrizione, deve chiedere il rimborso di questi regali, così come dei due mesi di salario supplementari versati a ministri e cancelliere al termine del loro mandato.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

LETTURE

SILVIVA pubblica "La scuola a cielo aperto": 200 proposte per apprendere nei territori

18 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

GastroTicino, sette nuovi dirigenti della ristorazione

18 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, pubblico in crescita e conti in ordine

18 DICEMBRE 2025
LETTURE

“Le disuguaglianze in una società del benessere. Una questione cruciale per la Svizzera e il Ticino“ 

16 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

"A Christmas Carol": concerto di Natale al LAC

16 DICEMBRE 2025
ENERGIA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Vannacci a Mendrisio. Tre domande a Piero Marchesi

13 DICEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Dazi e Rolex, Trump, Keller-Sutter, voto sull'UE, finanze cantonali... Roberto Grassi a tutto campo

12 DICEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Capitan Vitta, i duelli alla messicana, l'offerta di Sirica e le vignette di Altan

15 DICEMBRE 2025