ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
11.05.2019 - 12:020

Claudio Zali: "L'alternativa ai semafori sul Piano? Altri 15 anni di colonne. Il vero spreco è la perdita di tempo dovuta alle ore passate in coda"

Il ministro sul tema in votazione il 19 maggio: "Chi dice no, dice no e basta, non proponendo nulla di alternativo"

di Claudio Zali *

 

Oggi tra Cadenazzo e Quartino transitano 28mila veicoli al giorno. Le rotonde (la prima fu costruita nel 1997) non sono più in grado di gestire efficacemente un simile volume di traffico.

Negli ultimi 20 anni, l’aumento del traffico, ormai giunto alla saturazione lungo questo tratto, unito a quello degli insediamenti (commerci, grandi magazzini, ecc.) ha reso le tre piccole rotonde di Contone Ovest, Contone Est e Quartino Luserte di fatto superate, inadeguate a rispondere alle attuali esigenze di viabilità, penalizzando chi percorre l’asse principale.

Investire, dopo più trent’anni, per correggere la situazione e migliorare la viabilità non mi sembra uno spreco. Il vero spreco è la perdita di tempo dovuta alle ore passate in colonna. Anche le ore di coda hanno un costo che, nel lungo termine, è sicuramente superiore a quello di questo progetto.

Ricordo che, secondo gli esperti le nuove misure di fluidificazione faranno risparmiare fino a 15 minuti di percorrenza nelle ore di punta. Il progetto prevede 90 secondi di verde sull’asse principale, il che è un unicum sulle strade del Cantone Ticino. Grazie a questo accorgimento si prevede di fluidificare il traffico e permettere, a chi s’inserisce sulla strada cantonale dalle cosiddette secanti, di recuperare i secondi perduti al semaforo una volta nell’onda verde.

Con queste nuove misure, gli automobilisti eviteranno i percorsi alternativi come la strada della sponda destra Sementina-Gudo-Riazzino, le arterie secondarie e quelle lungo il Piano di Magadino.

Il progetto, oltre che a migliorare la qualità di vita dei residenti che si troveranno meno colonne davanti a casa, ha tenuto conto del trasporto pubblico e della sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, prevedendo corsie dedicate in prossimità dei nodi.

A più riprese comuni e parlamentari ci hanno chiesto di fare qualcosa, noi abbiamo elaborato un serie di proposte che presentiamo e sulle quali la popolazione dovrà esprimersi il 19 maggio. Chi dice no, dice no e basta, non proponendo nulla di alternativo.

Siamo consapevoli del fatto che il potenziamento del trasporto pubblico, così come il collegamento veloce A2-A13 costituiscono la soluzione definitiva. Tuttavia, per veder realizzato quest’ultimo, nella migliore delle ipotesi dovremo attendere fino al 2035.

E allora nel frattempo cosa possiamo fare? Le opzioni possibili sono solo due: adottare delle misure complementari, ovvero la fluidificazione del traffico attraverso semafori intelligenti, oppure tenerci le colonne per altri 15 anni.

* consigliere di Stato

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
traffico
spreco
colonne
misure
tempo
progetto
piano
coda
perdita
claudio
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved