La struttura si è dotata infatti da poco di una moderna sala operatoria per la chirurgia micrografica (Mohs), che consente di asportare in modo estremamente mirato tumori collocati vicino a zone sensibili e ad alto impatto sociale, come occhi o bocca
BELLINZONA – La chirurgia micrografica (Mohs) arriva all’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli. La struttura si è dotata infatti da poco di una moderna sala operatoria per questo particolare tipo di chirurgia che consente di asportare in modo estremamente mirato tumori collocati vicino a zone sensibili e ad alto impatto sociale, come gli occhi o la bocca, senza dover sacrificare eccessive quantità di tessuto sano circostante.
I cancri della pelle sono i tumori più frequenti della popolazione e in Svizzera sono diagnosticati circa 15’000 casi ogni anno. In seguito ai cambiamenti climatici e alle abitudini di vita, questi tumori sono in aumento e colpiscono sempre più anche i giovani. Sebbene il tumore più temuto e conosciuto sia il melanoma maligno, la maggior parte dei tumori cutanei maligni è rappresentata dai carcinomi basocellulari. Questo tipo di carcinoma solo eccezionalmente sviluppa metastasi, ma presenta un potenziale di crescita locale con distruzione dei tessuti cutanei e sottocutanei circostanti. Esso è prevalentemente localizzato al viso e spesso presenta una crescita insidiosa in profondità (“effetto iceberg”) non visualizzabile al semplice esame clinico.
Tenendo conto di questa tendenza epidemiologica, Carlo Mainetti, Primario della Dermatologia dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), a partire dal 2007 ha sviluppato il progetto di portare la chirurgia Mohs in Ticino. Il medico Gionata Marazza, formatosi in questo campo presso la Clinica di Dermatologia dell’Ospedale Universitario di Ginevra, ha poi introdotto la chirurgia micrografica all’Ospedale San Giovanni nel giugno 2010. Presidente del Gruppo di Lavoro della Dermatologia Chirurgica della Società Svizzera di Dermatologia e Venereologia, Marazza opera con questa tecnica circa 90 pazienti all’anno. La chirurgia micrografica è ormai ben collaudata in Ticino anche grazie all’eccellente collaborazione con l’Istituto Cantonale di Patologia.
La chirurgia Mohs
La chirurgia micrografica è stata sviluppata a partire dagli anni ’30 da Frederic Mohs negli Stati Uniti e oggi si pratica sull’arco di una giornata in anestesia locale, nella maggioranza dei casi in maniera ambulatoriale. La chirurgia Mohs garantisce un miglior risultato sul piano oncologico con un tasso di recidiva del tumore nettamente inferiore per rapporto alla chirurgia convenzionale. Inoltre, gli interventi, eseguiti in regime ambulatoriale o stazionario, molto mirati che questa tecnica consente rappresentano un vantaggio innegabile per la ricostruzione chirurgica e il risultato estetico finale. In Svizzera, oltre alla Dermatologia EOC a Bellinzona, la si pratica nelle cinque Cliniche Universitarie di Dermatologia ed in pochi altri centri in Romandia e a Zurigo.