di Franco Denti*
Negli scorsi giorni il Tribunale Federale ha dichiarato inammissibile il mio ricorso contro la modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LCAMal) che prevede la creazione di reparti acuti a minore intensità e il loro finanziamento, distinguendoli dalle cure acute dispensate in regime ospedaliero e dalle cure acute e transitorie, assicurate in alcune case per anziani.
Alcuni media e alcuni politici hanno esultato: “Finalmente via libera alla pianificazione ospedaliera e ai letti (R)AMI (reparti acuti a minore intensità)”, ma nessuno, o pochi, sanno che questi letti (R)AMI non sono dei letti ospedalieri come siamo abituati ad avere: infatti, quando il paziente verrà dimesso dall’ospedale, se verrà indirizzato in questi reparti a minore intensità, si troverà a pagare CHF 30.- al giorno, mentre il Cantone e le casse malati pagheranno una cifra ancora da concordare tra di loro.
COSTO MEDIO OSPEDALIERO
| anno | Costo giornata |
| LAMal | Cantone | paziente |
Ospedali TI / tutti | 2014 | 1'151 |
| 511 | 625 | 15 |
Ospedali medicina di base | 2012 | 640 |
| 281 | 344 | 15 |
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AMI | ipotesi DSS | 510 |
| 200 | 280 | 30 |
Ospedali di medicina di base:
EOC Faido, EOC Acquarossa, Clinica Varini, Clinica San Rocco, Ospedale Malcantonese
COSTO MEDIO CAT / ISTITUTI PER ANZIANI
| anno | Costo giornata |
| LAMal | Cantone | Comuni | paziente |
CAT | 2012 | 338 |
| 124 | 34 | 130 | 50 |
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Istituti anziani | 2014 | 270 |
| 74 | 21 | 82 | 93 |
Per i letti ospedalieri come noi li conosciamo, invece, il finanziamento avviene attraverso le casse malati (LAMal) che pagano il 45% del costo delle cure, e il Cantone il 55% (il paziente paga 15.- CHF/die). Il medico non sarà presente nel reparto, e se vi saranno delle urgenze il paziente dovrà essere trasferirò nuovamente in ospedale.
L’auspicio è che l’EOC e le altre strutture che avranno il mandato di gestire questi reparti di minore intensità sanitaria abbiano la responsabilità di non far mancare il medico e gli infermieri presenti 24 ore su 24, così come era stato originariamente preventivato nel progetto uscito dalla Commissione pianificazione ospedaliera (CPO), che però prevedevano il pagamento uguale come in tutti gli ospedali ticinesi (55/45).
Il dato insindacabile è che il Ticino avrà 250 posti letto acuti in meno rispetto al 2016, che i premi di cassa malati cresceranno ancora nel 2017 malgrado questo taglio di posti letto. E la domanda da porsi è: dove noi medici ricovereremo i nostri pazienti dal 1.1.2017?
Il mio auspicio è che a queste voci declamatorie che oggi leggiamo sulla stampa faccia anche seguito un’altra riflessione: quale sarà la qualità delle cure che possiamo aspettarci nel futuro nel nostro Cantone?
*Presidenter Ordine dei Medici