ULTIME NOTIZIE News
Quarto Potere
02.10.2012 - 08:400
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:40

Il GdP chiude le redazioni locali

Il quotidiano della curia, da tempo in crisi, ha deciso di abbandonare le sedi di Bellinzona, Mendrisio, Locarno.

I giornali sono in crisi. I dati riguardanti l’erosione delle tirature sono inesorabili. Basta guardare le cifre pubblicate martedì 2 ottobre dall'Istituto di ricerche e studi dei media pubblicitari WEMF/REMP. In tutta la Svizzera i numeri sono al ribasso. Il Ticino naturalmente non fa eccezione con il Corriere del Ticino che scende dalle 36'274 copie vendute lo scorso anno a 35'484 (-2,17%), La Regione Ticino passa da 32'379 a 31'125 (-3,87%), il Giornale del Popolo da 16'301 a 16'017 (-1,74%).

E c’é chi cerca di correre ai ripari. Come il Giornale del Popolo. Il quotidiano del gruppo Timedia, da tempo in crisi, non avrà più le redazioni di Locarno, Mendrisio e probabilmente di Bellinzona. La notizia é stata anticipata oggi da La Regione.

Martedì pomeriggio il vescovo Piergiacomo Grampa, editore del GdP e Filippo Lombardi, presidente di Timedia, incontreranno i dipendenti per chiarire i dettagli dell’operazione. Il direttore Claudio Mesoniat tuttavia smentisce seccamente le voci che circolano da un po’di tempo secondo le quali il Giornale del Popolo potrebbe trasformarsi in un settimanale per non scomparire. Le disdette dei contratti di locazione delle redazioni esterne per concentrare tutto nella sede di Massagno é considerata un’operazione che permetterà di non tagliare posti di lavoro.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
redazioni
ticino
popolo
tempo
crisi
giornale
gdp
martedì
mendrisio
locarno
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved