Dal 12 al 14 settembre un fine settimana di concerti, spettacoli e porte aperte al MASI per celebrare il centro culturale di Lugano
LUGANO – Il LAC Lugano Arte e Cultura festeggia dieci anni di attività e lo farà dal 12 al 14 settembre con un grande evento aperto a tutta la popolazione. Due giornate di concerti e spettacoli animeranno gli spazi del centro culturale, mentre domenica 14 settembre sarà dedicata alle mostre del Museo d’arte della Svizzera italiana, con porte aperte ed eventi collaterali. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. L’iniziativa è sostenuta da UBS, partner principale di LAC e MASI.
Un bilancio di dieci anni
Nato nel 2015 come luogo a vocazione multidisciplinare, il LAC è cresciuto grazie alla collaborazione con LuganoInScena e LuganoMusica (oggi confluite nell’ente autonomo LAC), con il MASI e con le residenze dell’Orchestra della Svizzera italiana e della Compagnia Finzi Pasca. In questo decennio ha saputo affermarsi come punto di riferimento artistico e sociale, ridisegnando il panorama culturale del Ticino e posizionando Lugano sulla mappa culturale nazionale e internazionale.
“Il centro culturale in breve tempo è divenuto un nuovo simbolo di Lugano – sottolinea Roberto Badaracco, Presidente dell’Ente autonomo LAC e Vicesindaco della città –: un volano per tutta la rete culturale regionale e un motore di crescita sociale ed economica. Ha contribuito in modo importante alla promozione di Lugano nel mondo e al suo posizionamento come destinazione culturale. Oggi il LAC è un progetto solido che può guardare al futuro con fiducia. Ringrazio il direttore uscente Michel Gagnon per il lavoro svolto e auguro al nuovo direttore Andrea Amarante di proseguire questa storia di successo”.
Gagnon, che a fine agosto passerà il testimone ad Amarante, aggiunge: “Quando nel 2014 sono arrivato a Lugano avevo un’idea chiara di come il LAC dovesse essere strutturato e gestito. Dopo dieci anni, ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato e lascio con orgoglio per i risultati ottenuti e la solidità del progetto. Oggi il LAC è un’istituzione matura, con una programmazione dinamica e multidisciplinare, sostenuta da una direzione artistica forte e da una vivace attività di mediazione culturale. Ha saputo crescere rapidamente e instaurare una solida relazione con il pubblico e con i partner, diventando un luogo di dialogo”.
Il programma della festa
La tre giorni di celebrazioni si aprirà venerdì 12 settembre con i “Concerti brandeburghesi” di Johann Sebastian Bach, eseguiti da I Barocchisti sotto la direzione di Diego Fasolis in tre diversi momenti e spazi del centro culturale. Il MASI resterà eccezionalmente aperto dalle 18 alle 20.30 con ingresso gratuito.
Sabato 13 sarà dedicato in particolare alle famiglie. La giornata inizierà alle 9.30 con Arcipelago del Teatro Telaio, spettacolo vincitore del Premio Eolo 2023, seguito da numerose attività pensate per i più piccoli: installazioni di Antonio Catalano, spettacoli del Teatro Pan e atelier creativi del MASI (“Architettura e colori” e “Architettura e luci”). Alle 16 andrà in scena l’anteprima del dittico lirico La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, diretti da Francesco Cilluffo con la regia di Emma Dante. La sera spazio ai giovani artisti ticinesi con concerti e DJ set nella Hall: Giolero, Lucemare+Aurelia, Lester e, fino a notte fonda, un DJ set firmato Aurelia.
Domenica 14 settembre sarà invece dedicata alle mostre del MASI, con ingresso gratuito e visite guidate alla collezione permanente e alla mostra di Paul Richard Lohse. L’offerta sarà arricchita da performance musicali e da Open LAB, laboratorio creativo aperto a bambini e famiglie.
Tutti gli eventi sono gratuiti fino a esaurimento posti. Alcuni appuntamenti, come Arcipelago, Piccoli universi sentimentali e gli atelier del MASI, richiedono la prenotazione tramite il sito www.luganolac.ch.
Un anniversario con UBS e RSI
La ricorrenza segna anche dieci anni di collaborazione con UBS, partner principale di LAC e MASI. “Con il LAC e il MASI, Lugano si è affermata come città culturale, creando un punto d’incontro per visitatori nazionali e internazionali – dichiara Luca Pedrotti, Direttore Regionale UBS Ticino –. UBS è orgogliosa di sostenere la cultura come veicolo di socialità, stimolo e ispirazione. Buon anniversario LAC!”.
Media partner dell’evento sarà RSI Radiotelevisione svizzera, che trasmetterà speciali in diretta da uno studio allestito nella Hall e proporrà il dossier La fabbrica del LAC con testimonianze di autori, registi e artisti.
Una stagione speciale
I festeggiamenti proseguiranno anche durante la stagione 2025/26. Il Direttore artistico Carmelo Rifici presenterà due classici cecoviani (Tre sorelle e Il gabbiano) in nuove versioni, mentre Andrea Amarante inaugurerà la sua direzione musicale con l’inedito progetto di Avishai Cohen Trio e Göteborg Symfoniker. In cartellone anche lo Schiaccianoci di Čajkovskij prodotto dal LAC con la MM Contemporary Dance Company e Prima Facie di Suzie Miller, diretto da Daniele Finzi Pasca.
“Mi accingo a festeggiare insieme a tutti voi i primi dieci anni del LAC – afferma Amarante –. Questa festa celebra un percorso di crescita e offre un assaggio della ricchezza dei linguaggi che il centro potrà sviluppare in futuro, in tutta la sua pienezza”.