Le due pistole trovate sui corpi ancora caldi di due dei più famosi fuorilegge americani di tutti i tempi - Bonnie e Clyde, uccisi nel 1934 dalla polizia della Louisiana - sono state vendute all'asta per più di mezzo milione di dollari.
Ad acquistarle un misterioso collezionista texano che ha voluto mantenere l'anonimato, ma che non ha esitato a sborsare 264.000 dollari per la calibro 38 'special', rinvenuta legata con nastro adesivo all'interno della coscia di Bonnie Parker. Proprio l'arma che la rapinatrice-omicida non è riuscita a raggiungere prima di essere freddata dalle forze dell'ordine una mattina del maggio 1934. Altri 240.000 dollari sono andati per la colt calibro 45 indossata alla cintura di Clyde Barrow, anch'essa il giorno della sua uccisione.
Le pistole - messe all'asta nel New Hampshire - provenivano dalla collezione privata di Robert Davis che le aveva acquistate nel 1986 per 50.000 dollari l'una. "Bonnie e Clyde sono ancora personaggi iconici, romanticizzati dal pubblico, la violenza delle loro azioni accompagnata dalla loro straordinaria storia d'amore non smette di affascinare", ha osservato Bobby Livingston, presidente della casa d'asta RR dove i cimeli sono stati venduti.
Le scorribande di rapine, omicidi, assalti alle banche condotte dai due amanti negli anni della Grande Depressione - 1932-1934 - sono rimaste nella memoria e nell'immaginario americano. Favoleggiate anche da Hollywood nel film del 1967, protagonisti Warren Beatty e Faye Dunaway, dal titolo appunto "Bonnie e Clyde".
Tra i crimini compiuti dai due - uccisi rispettivamente a 23 anni Bonnie, e 25 Clyde - figurano anche gli omicidi di poliziotti e l'organizzazione di una rivolta carceraria a Waldo in Texas. Altri 'pezzì venduti all' asta sono stati: una calza di seta di Bonnie, trovata nell'auto dei due, andata per 11.400 dollari; un orologio da tasca d'oro di Clyde battuto per 36.000 dollari, un dollaro d'argento trovato nella tasca Clyde venduto per ben 32.400 dollari.