Il DJ ticinese proporrà DJ SET da tutto il mondo, anche in diretta da Londra
LONDRA - Dal prossimo giovedì Tom Alemanno curerà personalmente la nostra nuova rubrica dedicata al mondo musicale della notte, e lo farà direttamente da Londra, con non poche sorprese e curiosità. Lo abbiamo intervistato telematicamente....
Chi è Tom Alemanno? Studi e Hobbies, si sono incontrati?
Un essere umano, un comunicatore, un sognatore e un dj. Una persona positiva in continuo movimento, alla ricerca del nuovo. Ho sempre cercato di fare ciò che mi piace: dallo sport, alla comunicazione con la radio e i vari media, fino alla musica. Da quando sono piccolo.
Sei da molti anni sulla scena musicale della notte Ticinese. Cosa pensi del mondo della notte di oggi?
È in continuo mutamento, passano gli anni, cambia la musica, le mode e le tendenze, ma il suo cuore resta invariato: le persone. Una volta magari c’era più cultura musicale ed attenzione a cosa si ascoltava, oggi forse si esce con altri interessi e ci si accontenta della musica preconfezionata dal mercato, ma non voglio fare il malinconico o il polemico. Ogni epoca ha i suoi lati positivi e negativi. Basta essere obiettivi, interessarsi a quanto offre la musica oggi che è davvero una galassia immensa e crearsi il proprio gusto musicale, lasciandosi stupire da quanto si può scoprire.
Quante difficoltà hai incontrato nel tuo cammino professionale? Il lavoro del DJ è stato un ripiego perché non trovavi un lavoro "diurno" o c'è qualcosa d'altro dietro?
L’unica vera difficoltà sta nel non avere paura di rischiare. Saper abbracciare il nuovo ed essere sempre pronti a nuove sfide dando il meglio di se stessi, alzando sempre di più l’asticella delle proprie capacità. Rischiare e a volte sbagliare, ma - cosa più importante - svegliarsi la mattina con il sorriso felici di quanto si sta facendo. Nessun ripiego, semplicemente le mie passioni e l’impegno per quello che faccio mi hanno portato anche un po inaspettatamente a lavorare in campi non proprio convenzionali, con orari irregolari. In fondo l’ufficio non fa per me.
Perché è meglio stare dietro la consolle piuttosto che in pista a ballare? Solo amore della musica o...?
Non credo ci sia un meglio o un peggio. Io sto dietro alla consolle di un club, come sto molto volentieri dietro ai giradischi da solo in studio: io e la musica. Solo musica direi. Se poi nella stanza ci sono altre mille persone che ballano divertendosi, beh questo mi rende felice e motiva ad andare avanti.
Ed oggi ti sei trasferito a Londra. Vogliamo sapere tutto! Dicci...
Londra, la città dalle 1000 opportunità. Mi sono spostato per fare quello che facevo prima, ma per farlo ancora di più e ancora meglio. Esci al bar e conosci una cantante, un fotografo, un grafico, un regista aperti a collaborazioni e a progetti senza alcuna esitazione. Attualmente sto aprendo un’etichetta musicale, lavorando a diversi progetti discografici tra cui con una cantante inglese, una americana e una svedese, oltre che a studiare e migliorare il mio inglese. Insomma, qui non si sta fermi un attimo.
Da questa settimana curerai personalmente la rubrica MKII su Liberatv. Cosa ci aspetteremo dal tuo appuntamento del giovedì?
Avrò un occhio di riguardo per la scena locale e nazionale perché ci sono tanti artisti emergenti validi ma anche sulla scena ormai da diversi anni. Ma presenterò anche dj da tutto il mondo che mi piacciono o che ho avuto la fortuna di incontrare.
Ci saranno anche dirette in streaming da Londra vero?
Abbiamo iniziato a dicembre e gennaio con i primi live streaming per il progetto benefico The DJ Marathon (thedjmarathon.com) con un gran successo di gente che si è connessa e ora continueremo con le serate e gli streaming un po da Londra e un po dalla Svizzera italiana (prossimo da Londra sabato 15 febbraio). Ma stiamo organizzando anche alcuni eventi sparsi per l’Europa, ma per ora non anticipo nulla
Lasciamoci con un saluto tipico inglese...
Cheers! Che la forza sia con voi, buone cose a tutti!