Luis Suarez, l’attaccante (pluri-recidivo) dell’Uruguay che ieri ha dato un morso sulla spalla a Giorgio Chiellini, rischia grosso, una squalifica è il minimo che ci si attende. E su internet si scatenano i fotomontaggi. Guarda le foto
BRASILE 2014 – C’è chi ironizza sulla scarsa dieta, chi lo paragona a un nuovo dracula o ad Hannibal Lecter. Sta di fatto che il morso di Luis Suarez, attaccante dell’Uruguay che nel campionato inglese ha già ricevuto squalifiche lunghissime per alcuni episodi praticamente identici, insomma un vero e proprio ‘vizietto’, ai danni del difensore italiano Giorgio Chiellini ha scatenato l’indignazione (e l’ilarità) generale. E anche la Fifa ha deciso di non stare a guardare e ha aperto un’inchiesta disciplinare, e la stella uruguaiana rischia grosso.
"La Fifa sentirà i direttori di gara e metterà insieme gli elementi necessari e poi prenderà una decisione per fare una valutazione sul caso" ha spiegato la portavoce della federazione internazionale. Una nota arrivata nella notte ha poi confermato l’apertura del procedimento: “La Fifa può confermare che nei confronti di Luis Suarez è stato aperto un procedimento disciplinare in seguito ad una violazione degli articoli 47 e/o 58 del Codice Disciplinare della Fifa dopo quanto accaduto durante la partita Italia-Uruguay".
E per Suarez, recidivo e già squalificato 7 giornate per un primo morso e 10 per un secondo in Inghilterra (e altre 8 giornate per gesti razzisti), le cose si mettono ora davvero male, anche perché c’è già chi parla, o chiede, una punizione esemplare con il massimo della pena, ergo: 24 giornate o due anni di squalifica. Tutto ancora da decidere, ma è verosimile che il suo mondiale finisca qui.
Da parte sua l’attaccante della Celeste ha commentato: “Sono cose che succedono in campo”. Peccato che succedano solo a lui…
Nel frattempo il gesto, che non è passato inosservato sul web, ha scatenato l’ironia a colpi di fotomontaggi divertenti, tra cui anche quello dell’ex campione di boxe Evander Holyfield, vittima del morso di Mike Tyson. Guardane alcuni nella gallery qui sotto
red