CORONAVIRUS
Il Gruppo di Centro (ex PPD): "Chiediamo che il Governo lasci aprire i comprensori sciistici"
L'invito è di non cedere alle pressioni internazionali. "Nei mesi scorsi gli impianti di risalita hanno già investito molto nei preparativi per la stagione invernale: sciare in sicurezza si può"

BERNA - Le stazioni sciistiche svizzere sono al centro di quello che si può definire un caso internazionale. I paesi limitrofi, Italia, Francia e Germania, hanno deciso per combattere la diffusione del Covid di tenere i loro impianti chiusi sino al 10 gennaio, ma il nostro Paese ha scelto di permettere agli sciatori di godere delle montagne svizzere. I tre paesi stanno facendo pressione, nei giorni scorsi c'è stata anche una telefonata tra Conte e Sommaruga, affinchè ci si adegui. Dopo Lega e UDC, coi loro rappresentanti in Consiglio federale, anche il Gruppo di Centro (ovvero quello che sino a pochi giorni fa si chiamava PPD) ha detto la sua con una presa di posizione.

Parola d'ordine: non chiudere!

"I Paesi vicini, incapaci di coordinarsi, mettono pressione affinché la Svizzera non lasci aprire. Il Consiglio federale sta pianificando misure restrittive. Il Gruppo del Centro chiede che il Governo lasci aprire i comprensori sciistici", si legge. "La stagione estiva ha dimostrato che concetti di protezione adeguati garantiscono un funzionamento sicuro degli impianti di risalita in Svizzera senza aumentare il rischio di infezioni. Le aree sciistiche sono ampie, lo sci è praticabile mantenendo le distanze (regola evidente) e proteggendosi nelle risalite".

"Occorre distinguere tra l’attività sciistica, e la ristorazione e il dopo-sci (quest’anno da dimenticare!)", approfondisce il Gruppo di Centro. "Nei mesi scorsi gli impianti di risalita hanno già investito molto nei preparativi per la stagione invernale: sviluppo di concetti di protezione, acquisto di attrezzature di protezione e adeguamento dell'infrastruttura alle esigenze sanitarie. Si apra, con regole chiare, limitazioni e controlli".

E chiude con uno slogan: "La Svizzera: slowdown senza lockdown".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CORONAVIRUS

"Le misure di sicurezza sanitaria saranno decise indipendentemente da ingerenze estere?". Sulle piste da sci è scontro

30 NOVEMBRE 2020
CORONAVIRUS

"Le misure di sicurezza sanitaria saranno decise indipendentemente da ingerenze estere?". Sulle piste da sci è scontro

30 NOVEMBRE 2020
CORONAVIRUS

Sciare sì, ma come? Berset studia misure per evitare assembramenti. I gestori protestano: "Danni enormi"

30 NOVEMBRE 2020
CORONAVIRUS

Sciare sì, ma come? Berset studia misure per evitare assembramenti. I gestori protestano: "Danni enormi"

30 NOVEMBRE 2020
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

In Ticino si può sciare: via libera dal Consiglio di Stato

POLITICA E POTERE

Libera circolazione: il PLR chiede al Governo di promuovere nuove misure d'accompagnamento

CORONAVIRUS

"A Capodanno ristoranti aperti sino all'una di notte. Per le stazioni sciistiche ci saranno delle limitazioni"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

CRONACA

Francesco, la sua eredità e il Conclave. Tre domande a Claudio Mésoniat

26 APRILE 2025
ENIGMA

Trump-Zelensky: il vertice di San Pietro

27 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025