CORONAVIRUS
Bertoli a favore del passaporto vaccinale. "Chi non si vaccina potrebbe non avere accesso ad alcuni eventi o servizi"
Si parla per esempio di partite di calcio o cinema. "Bisognerà fare delle scelte", afferma il socialista. L'idea è nata dal premier greco che l'ha proposta all'UE, per Bertoli "servirebbero regole comuni"

BELLINZONA - Bisogna dotare chi ha ricevuto il vaccino di un passaporto vaccinale, ovvero di un documento che certifichi che si è fatta la scelta di farsi vaccinare? Per Manuele Bertoli, che lo ha spiegato in un'opinione pubblicata da La Regione, sì. Il tema è dibattuto.

Secondo il Consigliere di Stato, deve valere come principio la libera scelta di vaccinarsi o meno. Ma proprio per questo caposaldo è necessario creare un passaporto vaccinale"tramite il quale sia possibile poter avere occasione d’incontri ravvicinati fra più persone".

Ovvero: chi non si vaccina e dunque non ha il passaporto, non potrà accedere a determinati tipi di attività. Per Bertoli, però "è senz’altro vero che l’effetto concreto dell’introduzione di un simile documento per chi non vuole farsi vaccinare sarebbe il mancato accesso ad alcuni eventi o servizi, ma andare a vedere una partita di calcio o un film al cinema non è obbligatorio, come non lo è prendere un aereo. Bisognerà fare delle scelte, come già ora fanno i fumatori incalliti (o viaggi, o fumi) o come da anni accade per l’accesso a certi paesi (o ti vaccini contro la febbre gialla, o stai a casa)". Della serie: chi non si vaccina non potrà più andare al cinema o allo stadio.

L'UE ci sta pensando, su idea del premier greco, e Bertoli auspica che ci sia un accordo tra la Svizzera e quanto meno l'UE stessa per avere regole comuni.

Chiude parlando ancora di libertà, un passaggio destinato a far discutere: "Non sarà semplice, perché vi saranno resistenze in nome della libertà di non vaccinarsi, ma in questo caso sarebbero resistenze basate sull’idea che la libertà di alcuni di non sottoporsi alla protezione vaccinale valga più di quella di tutti gli altri, che chiedono condizioni sanitarie sicure. Un concetto che in un mondo davvero libero non è possibile accettare".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Igor Rucci presenta SafeWorld, il primo passaporto vaccinale in Svizzera: "Ottima soluzione per viaggi ed eventi"

CORONAVIRUS

Dadò: "Il passaporto vaccinale creerebbe cittadino di Serie A e di Serie B. Il vaccino non diventi una discriminante"

CORONAVIRUS

Passaporto vaccinale anche in Svizzera? "Se arrivasse, ci sarebbero delle attività che i non vaccinati non potrebbero più compiere"

CORONAVIRUS

L'idea: grandi eventi solo per chi è vaccinato

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

CRONACA

Francesco, la sua eredità e il Conclave. Tre domande a Claudio Mésoniat

26 APRILE 2025
ENIGMA

Trump-Zelensky: il vertice di San Pietro

27 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025