Appaltopoli
21.11.2013 - 15:570
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Vertice del PPD a Locarno: "Chiarezza sui mandati". Il presidente Jelmini: "Pieno sostegno ai nostri municipali"

"Auspichiamo che in futuro per ottenere quella trasparenza da tempo richiesta, non si debba attendere l’intervento della magistratura"

LOCARNO – Dopo il vertice di lunedì, durante il quale il presidente del PLR Rocco Cattaneo ha incontrato i “suoi” municipali, il sindaco Carla Speziali, Alain Scherrer e Davide Giovannacci, oggi è toccato al PPD. Il presidente Giovanni Jelmini e altri dirigenti del partito hanno convocato un summit con Paolo Caroni e Giuseppe Cotti per discutere il caso appalti e mandati che sta arroventando la politica locarnese. E che oggi ha scatenato scintille su Facebook tra Cotti e il segretario del PLR Alex Farinelli.

La nota del PPD

In una nota diffusa nel pomeriggio il PPD scrive:

“La Sezione Popolare Democratica di Locarno ritiene che nell’ambito della questione dei mandati pubblici si debba fare completa chiarezza e trasparenza quanto prima e questo nell’interesse di tutta la cittadinanza.
A questo proposito la Sezione PPD di Locarno sostiene la posizione del proprio municipale Giuseppe Cotti, pure condivisa dal Vice-Sindaco Paolo Caroni, volta ad ottenere la massima trasparenza sull’assegnazione dei mandati da parte del Comune.
Il PPD prende atto che dopo l’intervento della magistratura, il Comune abbia finalmente dato immediata disposizione per la presentazione della lista sui mandati e l’allestimento dei concorsi delle seguenti opere: pavimentazione, impresario costruttore, pulizia servizi igienici, fornitura gasolio, manutenzione opere da elettricista, pittore. Il PPD auspica che in futuro per ottenere quella trasparenza da tempo richiesta, non si debba attendere l’intervento della magistratura".

Giovanni Jelmini: "Pieno sostegno alla sezione di Locarno"

“Il partito cantonale – dice a liberatv il presidente Jelmini - ha voluto dare il suo sostegno alla sezione di Locarno nell’ambito della ricerca di trasparenza sui mandati pubblici. D’altra parte il gruppo parlamentare in Gran Consiglio, solo qualche settimana fa, aveva presentato un’iniziativa parlamentare chiedendo la pubblicazione della lista sui mandati cantonali. La trasparenza è fondamentala da parte di chi amministra la cosa pubblica ed è un dovere nei confronti dei cittadini”. 

E prosegue: “A mio parere è sbagliato impostare la questione pensando che vi sia in atto uno scontro tra PPD e PLR. Perché significa perdere di vista e allontanarsi dal vero problema che, ripeto, è quello della trasparenza nell’ambito dell’assegnazione dei mandati. Non solo il PPD ma anche altre forze politiche hanno chiesto un intervento in questo senso. Comunque, da parte nostra c’è il pieno appoggio a Giuseppe Cotti, che per primo ha sollevato pubblicamente la questione”.

La lettera aperta di Lorenza Pedrazzini

Intanto, nel dibattito interviene con una lettera aperta, pubblicata su LaRegione, anche Lorenza Pedrazzini Ghisla, consigliera comunale e presidente distrettuale del PPD di Locarno. Fu lei l’autrice dell’interpellanza che già nel 2009 chiedeva al Municipio trasparenza sui mandati in Città.

Scrive Lorenza Pedrazzini:

“Mi rispose in Consiglio comunale il municipale Diego Erba, assicurandomi che il tema godeva dell'attenzione dell'esecutivo, che ci si stava lavorando. Espressi soddisfazione per la risposta, anche perché non avevo presentato l'interpellanza con altre finalità se non quella di ottenere la lista dei mandati superiori ai 5'000 franchi, così come previsto dalla legislazione vigente.

A quattro anni di distanza devo purtroppo costatare che la questione non è stata approfondita come meritava e che, soprattutto, non sembra esserci la necessaria intenzione di affrontarla in modo costruttivo e trasparente, con l'obiettivo di spiegare cosa è successo e di adottare procedure chiare e rispettose della legislazione in materia.

Invece di dare risposte a chi pone domande, si lanciano accuse per smontare l’attendibilità di chi vuole chiarezza, si formulano teoremi per ricondurre tutto a una bega di basso livello fra partiti o fra fazioni all'interno dei partiti. Peccato, perché si sta sprecando un'altra occasione per fare di Locarno una città moderna, credibile e autorevole a livello regionale e cantonale.

In veste di Consigliera comunale PPD di Locarno, ma anche di Presidente Distrettuale del mio partito, credo vadano sostenuti e aiutati tutti coloro che cercano di promuovere la trasparenza nella gestione della cosa pubblica e ignorati quelli che invece cercano con argomenti pretestuosi di distogliere l’attenzione dal vero problema: l’assenza di controllo sull’assegnazione dei mandati e la presunta violazione della legge sugli appalti da parte degli amministratori.

Assodato, come sembra almeno per ora, che non vi siano fatti di rilevanza penale, si tratta adesso di capire come sono andate le cose, se vi siano in particolare responsabili e responsabilità di natura amministrativa (pubblicando senza riserve tutti i dati relativi, le modalità e i criteri che anno presieduto le scelte fatte) e mettendo a punto nuove regole chiare, secondo criteri di prezzo e di qualità, affinché l’assegnazione dei mandati avvenga nel pieno rispetto della legge, sulla base di scelte di equità e di opportunità economica, nell’interesse –solo e soltanto-della comunità. In questa fase è fondamentale la collaborazione di tutti e in modo particolare della Sezione degli enti locali, autorità preposta a fare chiarezza e a individuare e sanzionare eventuali violazioni di legge. Da chi ne ha la responsabilità diretta mi aspetto rigore e celerità nel condurre il procedimento, senza trovare giustificazioni all’ingiustificabile”.

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