LUGANO – È stato un consigliere comunale a segnalare al Ministero pubblico il caso delle tangenti che ha portato in carcere due funzionari del Dicastero servizi urbani di Lugano, collaboratori del Servizio manutenzione immobili. L’ipotesi avanzata questa mattina da LaRegione trova conferme nelle verifiche effettuate da liberatv. Il consigliere ha ricevuto sicuramente informazioni da qualcuno che sapeva, forse un ex collaboratore del "corruttore".

Intanto ieri il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato l’arresto dei due, un 27enne e un 40enne, e del portoghese che tra il 2010 e il 2012 ha pagato le mazzette (per un totale di circa 30'000 franchi) per “agevolare” i mandati alle proprie ditte di pulizia e manutenzione edile: la Pr Pulizia e Risanamenti, la Edil Pietra e la Impianti Sanitari Lugano.

L’uomo, accusato di corruzione attiva e di complicità negli altri reati contestati ai due – scrive sempre LaRegione – è stato arrestato il giorno prima dei funzionari. L’inchiesta, coordinata dal procuratore generale John Noseda, prosegue e gli inquirenti hanno chiesto ai Servizi Urbani l’elenco di tutti i mandati inferiori ai 5'000 franchi passati sulla scrivania dei funzionari arrestati, anche se, allo stato attuale, non vi sono altre persone coinvolte.

emmebi