L'uomo del Ticinogate è stato arrestato con altre persone dalla Guardia di finanza di Bologna per contrabbando di sigarette
BOOGNA - Gerardo Cuomo, l'uomo chiave del Ticinogate che scoppiò nel 2000, è stato arrestato oggi nella sua casa di San Nazzaro di Savena. Come riferisce il Corriere della Sera, Cuomo è il personaggio chiave del traffico internazionale di sigarette stroncato dalla Guardia di finanza di Bologna.
Oltre al 66enne, le Fiamme gialle hanno arrestato anche suo figlio Marco e altri soci con la collaborazione dei quali Cuomo aveva rimesso in piedi un nuovo contrabbando di sigarette, cimentandosi anche nella creazione di un marchio, le Garett, che produceva in Bulgaria e aveva tentato di importare illegalmente in Italia insieme ad altre marche note.
L'indagine, durata due anni, ha però stroncato la nuova attività dei Cuomo. Nel corso delle indagini, ha sequestrato circa 17 tonnellate di sigarette.
Nel 2008 in un intervista a La Stampa, Cuomo disse: "Voglio produrre sigarette legalmente per dar filo da torcere alle multinazionali statunitensi " commercializzando una propria marca di sigarette.