I vicini di casa di Giovanettina, freddato giovedì scorso da un killer a New York lo ricordano così
NEW YORK - Una sagoma nera di cartone con un cuore sanguinante. È l’omaggio funebre dei vicini di casa di Ivan Giovanettina, il ticinese di 41§ anni ucciso giovedì scorso a New York da un rapinatore. La sagoma è stata posta sul marciapiede, nel punto in cui il ticinese è stato colpito a morte, non lontamno dal suo appartamento di Brooklyn.
Giovanettina è stato freddato con un colpo di pistola al petto ed è morto poco dopo il suo ricovero al Kings County Hospital. La polizia indaga ancora sull’atto criminale e i sospetti sono concentrati su due personaggi ripresi da una telecamera di sorveglianza. Il 41enne lavorava come scenografo per una trasmissione di cucina della ABC e condivideva il suo appartamento con un amico.
Giovanettina si trovava da molti anni negli Stati Uniti, dove aveva studiato design teatrale. Prima di stabilirsi a New York, dove gestiva anche un bar, ha vissuto in Texas e a Chicago.