Il presidente: "Taglieremo dove possiamo". Si profila un dimezzamento delle sponsorizzazioni a hockey, calcio e basket luganesi
LUGANO - “Chiudiamo con un disavanzo, non sarà milionario, ma non ci sarà dividendo. Se continua questo trend negativo anche nel 2013 potremmo avere problemi con la concessione, perché non siamo più redditizi”.
In un’intervista alla Regione, Erasmo Pelli, presidente del Casinò di Lugano, lancia l’allarme sulla sostenibilità del gioco d’azzardo. Perdere la concessione significherebbe chiudere la casa da gioco, che, fino a qualche anno fa, faceva utili milionari. Entrate in calo, utili azzerati: “Dobbiamo risparmiare dove si può”. Per ora non si parla di licenziamenti. “In teoria no, stiamo facendo attente valutazioni”, dice Pelli.
Anche la voce sponsorizzazioni sarà ridotta. I contributi più importanti del Casinò sono centomila franchi ciascuno a Hockey e Football club Lugano e 90mila franchi al Basket Tigers: “Probabilmente saranno dimezzate per il 2013”, spiega il presidente. Stessa sorte per il contributo alla città: 4 milioni nel 2008, scesi ad un milione lo scorso anno.
In giugno si dovrà rinnovare il Consiglio d’amministrazione e Pelli pensa di lasciare: “Non so se continuo. La polemica del Nyx è stata amplificata dalle elezioni. La situazione è difficile. Sia politica, sia economica. Le 150mila video lottery e il gioco online diffusi in Italia ci tolgono tanti giocatori”.