Operazione Foca pulita ieri a Bellinzona. Quando la scultura di Remo Rossi fu posata qualcuno disse che rappresentava metaforicamente il popolo che implorava una fiscalità clemente
BELLINZONA – Pierluigi Bersani avrebbe detto: "Ragazzi, non siamo mica qui a lavare la foca"... Eppure, la Foca di Piazza Governo ha bisogno, di tanto in tanto, di un bel bagno rigenerante. Così ieri la scultura del maestro Remo Rossi è stata sottoposta a un accurato lavaggio con idro-pulitrice.
La Foca è uno dei simboli della Capitale, tanto che Piazza Governo è meglio nota come Piazza della Foca. La scultura, intitolata Fontana con foca in pietra di Castione, è considerata da alcuni una delle migliori opere del celebre scultore ticinese.
Fu posta di fronte a Palazzo delle Orsoline il 29 dicembre del 1945, in luogo della prevista statua di Stefano Franscini, che fu poi eretta a Faido. La fontana fu progettata dagli architetti Chiattone e Cavadini.
La scultura pesa circa 60 quintali, compresa la base che regge la Foca. In quei giorni a cavallo tra il ’45 e il ’46 a Bellinzona vi fu un vero e proprio pellegrinaggio di gente che andava ad ammirare la scultura. E qualcuno disse che quella Foca, con il naso rivolto all’insù, rappresentava metaforicamente il popolo che implorava il Governo di non inasprire le tasse.
emmebi