I piani dei proprietari per la ristrutturazione del ritrovo osé rimangono in forse: a far cambiare idea all’Esecutivo sulla concessione della licenza edilizia, la votazione di aprile che ha affossato la creazione di una zona adibita alla prostituzione
BELLINZONA – Futuro ancora incerto per l’ex Motel Castione, oggi Casa Yasmine, che fino ad alcuni mesi fa si apprestava a diventare il primo locale a luci rosse ufficiale del Sopraceneri. L’autorità comunale, nonostante il preavviso favorevole, sembra avere ora alcuni dubbi.
Ma se la licenza edilizia dovesse giungere, la Motel-Cast SA (società che gestisce l’esercizio) e la Universa Immo-Trust SA (proprietaria dello stabile) prevedono importanti novità. Come ha infatti dichiarato al Corriere del Ticino l’amministratore delegato di entrambe le società, oltre alla ristrutturazione di tutte le camere, i piani prevedono anche la realizzazione di una camera appositamente pensata e attrezzata per le persone disabili.
Piani che però rimangono in forse fino a che il Municipio non avrà preso una decisione. A far cambiare idea all’Esecutivo, dapprima favorevole, i risultati della votazione primaverile in cui i cittadini avevano affossato con un chiaro “no” la creazione di una zona per l’esercizio della prostituzione, di 15mila metri quadrati circa, che avrebbe dovuto sorgere proprio dove si trova l’ex Motel Castione.
I proprietari rimangono quindi in attesa della decisione del Municipio di Arbedo-Castione per il cambio di destinazione da snack-bar con camere a bordello a tutti gli effetti. Ma da parte sua, sempre al CdT, l’amministratore si dice tranquillo: “Da quando abbiamo riaperto non è successo niente di sconveniente, come per altro accertato pure dalla sezione TESEU della Polizia cantonale nei controlli finora effettuati. Da parte nostra abbiamo sempre fatto le cose in regola”.