Il video diffuso oggi è stato immediatamente censurato da Youtube. La vittima è il 31enne Steven Sotloff, giornalista freelance rapito l'anno scorso nei pressi di Aleppo
DAMASCO - L’Isis ha diffuso oggi un nuovo video choc (postato su youtube ma subito rimosso): 2 minuti e 46 secondi in cui viene mostrata la decapitazione del giornalista freelance americano Steven Sotloff, 31 anni. Nel filmato Sotloff appare vestito con una una tuta arancione. Sullo sfondo - secondo la stampa americana - c’è un panorama siriano ma, secondo quella britannica, la foto è stata scattata in un luogo diverso da quello dove ha trovato la morte di James Foley.
Il video distribuito dall'Isis, sul quale sono in corso verifiche di autenticità, si intitola "Un secondo messaggio all’America". Sotloff era stato rapito in Siria, nei pressi di Aleppo, il 4 agosto del 2013, ed era l'uomo che compariva al termine del video diffuso il 20 agosto, quello dell'esecuzione di Foley, l’altro giornalista decapitato dai jihadisti.
L’Isis aveva fatto sapere gli Stati Uniti che Sotloff sarebbe stato il prossimo condannato a morte se non fossero cessati i raid sul nord dell’Iraq. La prossima minaccia è ora rivolta all'Inghilterra: l’Isis ha infatti fatto sapere che il prossimo a morire sarà un ostaggio britannico che è nelle sue mani, David Cawthorne Haines.
Il messaggio a Obama
Dice il boia nel video: "Sono tornato, Obama, e sono tornato a causa della tua arrogante politica estera nei confronti dello Stato Islamico, per la tua persistenza nel continuare i bombardamenti a dispetto dei nostri seri avvertimenti. Tu, Obama, hai solo da guadagnare dalle tue azioni, ma non un altro cittadino americano". Il boia, che si esprime come quello che ha ucciso Foley, potrebbe essere sempre Jihadi John, l’inglese. "Fino a che i vostri missili continuano a colpire la nostra gente, il nostro coltello continuerà a colpire i colli del vostro popolo", dice ancora nel messaggio.