CRONACA
Seconda occasione per… innamorarsi dei formaggi! Torna fino al 10 maggio la rassegna di Ticino a Tavola
Oltre 30 varietà di prodotti caseari da degustare in 43 ristoranti di tutto il Cantone grazie a oltre 30 piatti diversi. Questi i numeri della seconda edizione di “Un amore di formaggio”, manifestazione dedicata a uno dei vanti del nostro Cantone

LUGANO – Oltre 30 formaggi diversi da degustare in 43 ristoranti di tutto il Cantone grazie a oltre 30 piatti diversi, come taglieri e carrelli di formaggi misti, risotti, gnocchi, carni e verdure… Questi i numeri della seconda edizione di “Un amore di formaggio”, la rassegna organizzata da Ticino a Tavola e dal Centro di Competenza Agroalimentare (CCA) – iniziative di GastroTicino per la promozione dei prodotti locali –, che avrà luogo fino al 10 maggio.

“I ristoratori hanno risposto con il consueto entusiasmo e professionalità, proponendo non solo la degustazione di molti formaggi del nostro Cantone, ma ideando piatti davvero gustosi, dimostrando creatività, fantasia, attaccamento al proprio territorio e al progetto Ticino a Tavola”, commentano soddisfatti gli organizzatori.

Il numero di ristoranti aderenti in tutto il Ticino, più del doppio della prima edizione, conferma l’interesse verso queste eccellenze agroalimentari, vero e proprio vanto del nostro Cantone. L’elenco dei ristoranti e dei piatti si può consultare su www.ticinoatavola.ch e c’è di che farsi venire l’acquolina in bocca, qualche esempio? Il cannellone ripieno allo Zincarlin, risotto al Merlot con formaggino di capra della Verzasca, formaggio di capra servito sul sasso caldo con rosmarino, risotto ai funghi porcini sfumato alla grappa ticinese, mantecato con formaggio stagionato della zona, cordon-bleu di maiale con formaggio Vallemaggia, patate in camicia con formaggi ticinesi. E ancora: risotto all’aglio orsino con formaggella Valle Onsernone, raviolo con ricotta di Nante, tortelli del sociale con ripieno di brasato e fonduta di formaggio dell’Alpe Preddasca, fiori di zucca ripieni di fonduta di formaggella ticinese della Valle di Blenio.

La rassegna prende il nome dal progetto voluto del giornalista Alessandro Pesce “Un amore di formaggio”. Nel ricco giacimento di tesori agroalimentari del Canton Ticino, un posto di primo piano spetta infatti ai formaggi. Con l’obiettivo di promuovere al meglio questo patrimonio e offrire ai clienti l’occasione di compiere un viaggio gastronomico emozionante, Ticino a Tavola ha lanciato un anno fa il progetto gratuito destinato ai ristoratori permettendo loro di ordinare il formaggio in quantità adeguate al loro utilizzo, evitando ricerche complicate. Per loro sono pronti diversi esempi di assortimenti per proporre i formaggi a carrello, su tagliere o piatto singolo, abbinati ai mieli ticinesi e alle mostarde purée di frutta della Sandro Vanini di Rivera. Pronte anche le descrizioni organolettiche e i consigli per tagliare e conservare i formaggi. Consulente del progetto è stato Renato Bontognali, mastro assaggiatore ONAF e presidente dell’Associazione ticinese assaggiatori di formaggio. I locali che vogliono scoprire i vantaggi del progetto possono scrivere a ticinoatavola@gmail.com.

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