Il 27 novembre dello scorso anno, il consigliere di Stato Norman Gobbi viene interrogato dal procuratore generale Andrea Pagani in qualità di “persona informata sui fatti”. L’interrogatorio, svoltosi alla presenza del patrocinatore di Gobbi, l’avvocato Renzo Galfetti, verte sul caso del cosiddetto “rapporto segreto” della Lega su Eolo Alberti. Rapporto reso pubblico ieri dal Movimento per il socialismo e al quale abbiamo dedicato l’ultima puntata stagionale di Matrioska (guarda la trasmissione) e il podcast Liscio e Macchiato, al quale ha partecipato questa mattina il deputato Giuseppe Sergi.

Il verbale reso da Gobbi riveste particolare interesse politico, motivo per cui abbiamo deciso di pubblicarlo. Ecco la trascrizione delle domande poste da Pagani e delle risposte del consigliere di Stato.

Mi viene chiesto se conosco (e, in caso affermativo, per quale motivo e da quando ne ho sentito parlare) le società HOSPITA SUISSE ANESTHESIA CARE SA (HSAC), HOSPITA SUISSE MEDICAL SYSTEM SA (HSMS) e IMMOBILIARE 5 VIE SAGL, rispettivamente se sono in grado di collegare queste società con ALBERTI Eolo.

Sapevo che ALBERTI lavorava per una società di nome HOSPITA. Non ho mai saputo per quale delle due indicate dal verbalizzante. Sapevo che ALBERTI della società HOSPITA era il direttore amministrativo. Sapevo anche che si trattava di una società che si muoveva nell'ambito sanitario e più in particolare nell'ambito dell'anestesia. Di più non ho mai saputo. Solo quando è divenuto pubblico il procedimento penale riguardante ALBERTI, ho letto sui giornali che lo stesso aveva qualche legame con la IMMOBILIARE 5 VIE SAGL, della quale prima ignoravo l'esistenza.

Dal dicembre 2023 l'assemblea della Lega dei Ticinesi mi ha incaricato di fungere da coordinatore protempore del movimento. Di seguito ho scelto quattro vicecoordinatori nelle persone di Antonella BIGNASCA, Roberta PANTANI TETTAMANTI, Daniele PICCALUGA e Alessandro MAZZOLENI. Da giugno 2024 Antonella BIGNASCA ha rinunciato al suo ruolo di vicecoordinatrice. In sua sostituzione io ho scelto Gianmaria FRAPOLLI.

Le voci su Alberti e il mandato a Petrini

Mi viene chiesto di indicare chi ha deciso di incaricare l'avv. Enea PETRINI e per quale motivo.

Verso fine marzo 2024 mi sono giunte all'orecchio delle voci che circolavano nel Luganese, secondo le quali in seno alla società ove lavorava Eolo ALBERTI (per me genericamente la società HOSPITA) vi erano dei contrasti interni così come dei problemi di liquidità che avevano asseritamente portato a dei mancati pagamenti di oneri sociali, fra cui la LPP. Le voci provenivano dall'interno della società, ma a me erano state riportate da persona terza completamente slegata dalle società.

Fatto sta che inizialmente ho ritenuto di gestire personalmente la situazione, convocando ALBERTI per chiedergli spiegazioni, visto che in quel momento avevo ottenuto delle informazioni da semplici voci. Sottolineo che ho deciso di convocare ALBERTI per il suo ruolo pubblico di sindaco e di membro del CdA dell'EOC quale esponente della Lega dei Ticinesi.

Durante questo incontro ALBERTI mi ha rassicurato, dicendomi che la situazione era sotto controllo e che era già stabilito un piano di rientro sui debiti legati agli oneri sociali. Nel frattempo, però, le voci continuavano a circolare e divenivano anche più insistenti. Lo in ogni caso non avevo nessuna informazione di dettaglio sulla situazione effettiva in seno a HOSPITA. La problematica era comunque sempre quella legata al mancato pagamento degli oneri sociali e ai contrasti interni alla società. Ho di conseguenza deciso di informare e coinvolgere i vicecoordinatori della Lega. Ci troviamo, a questo momento, circa a metà aprile 2024. Dopo discussione con i colleghi del coordinamento della Lega, si è pensato di coinvolgere una persona terza, affinché potesse andare a verificare la reale situazione in seno a HOSPITA. Sono stati probabilmente Antonella BIGNASCA e Alessandro MAZZOLENI ad indicare l'avvocato Enea PETRINI. Si trattava di una persona di nostra fiducia, era un avvocato e pure leghista. Il PG mi chiede se l'incarico è stato formalizzato per iscritto. Rispondo di no. È stato Alessandro MAZZOLENI a contattare l'avvocato PETRINI. 

Il verbalizzante mi chiede quando è stato formalizzato l'incarico. Stimo che sia stato formalizzato attorno alla metà di aprile 2024. Ignoro in che forma, è possibile che MAZZOLENI abbia semplicemente telefonato a PETRINI. Potrebbe anche avergli inviato una mail. lo non ho firmato alcunché.

Mi viene chiesto di indicare il preciso perimetro/obiettivo dell'incarico all'avv. Enea PETRINI.

Non è stato dato un preciso perimetro di lavoro all'avv. PETRINI. Gli si è chiesto di "  verificare l'effettiva presenza dei contrasti interni alla società, ma soprattutto di verificare la situazione finanziaria della società, con particolare attenzione alla constatazione dell'eventuale effettivo scoperto degli oneri sociali.

Sottolineo sin d'ora che l'unico interlocutore dell'avv. PETRINI è sempre e solo stato l'avv. Alessandro MAZZOLENI.

L'interrogante, tornando al mio primo incontro con ALBERTI, mi fa prendere atto che questo primo incontro con Eolo ALBERTI è avvenuto il 04.04.2024 presso un parcheggio di Taverne;

Confermo il mio primo incontro con ALBERTI è avvenuto, come emerge dal doc. A, presso un parcheggio a Taverne il 04.04.2024. Io quel giorno dovevo recarmi nel Mendrisiotto e ho quindi scelto per praticità di trovarmi in quel luogo con ALBERTI. Era un luogo per me e comodo e noto. Ho così evitato di raggiungere ALBERTI a Bioggio, evitando il traffico.

Sottolineo che non si tratta di un luogo "discosto" poiché è un parcheggio adiacente alla strada cantonale. In ogni caso l'incontro non è durato più di un quarto d'ora. Ribadisco che in quell'occasione io ho solo preso atto delle rassicurazioni di ALBERTI.

La prima osservazione che desidero fare è quella che io durante questo incontro con ALBERTI non sapevo assolutamente di un debito della IMMOBLIARE 5 VIE SAGL nei confronti della società di HOSPITA. Ribadisco che io ignoravo a quel momento l'esistenza dell'IMMOBILIARE 5 VIE SAGL.

Per il resto ribadisco che durante l'incontro io ho preso atto che effettivamente c'erano dei contrasti interni allasocietà fra ALBERTI, CAMPONOVO e ALDI, rispettivamente che vi erano problemi di liquidità con debiti verso le assicurazioni sociali. ALBERTI, quindi, ha confermato la bontà delle voci sui contrasti interni, ma ribadisco, mi ha rassicurato sulle capacità della società di far fronte agli oneri sociali. Rassicurazioni che ai miei occhi sono state avvalorate dall'accordo di ALBERTI di fare eseguire una verifica esterna sulla situazione della società. Ho preso atto dalle dichiarazioni di ALBERTI che anche l'azionista e il signor S. hanno poi espresso il consenso alla verifica  esterna.

Sottolineo che ALBERTI,  dopo quell'incontro, probabilmente per il tramite dell'avv. MAZZOLENI, mi ha informato dell'accordo dell'azionista e di S. alla verifica.

Il PG mi chiede se io, dopo Taverne (04.04.2024), ho nuovamente incontrato Eolo ALBERTI prima o dopo aver ricevuto il Rapporto dell'avv. PETRINI; in caso affermativo, in quale veste ho agito, quante volte, quando e dove l'ho incontrato.

Prima della consegna del Rapporto dell'avv. PETRINI (che io ho ricevuto da Alessandro MAZZOLENI il 2.05.2024) non ho in mente di aver incontrato ALBERTI. L'ho invece incontrato successivamente, dopo aver condiviso il Rapporto di PETRINI con i vicecoordinatori della Lega, ad inizio giugno 2024. Durante questo incontro io ho agito nell'esclusiva veste di coordinatore della Lega dei Ticinesi. All'incontro erano presenti l'avv. Alessandro MAZZOLENI e Gianmaria FRAPOLLI. L'incontro si è tenuto presso il mio ufficio di Bellinzona.

Voglio sin d'ora comunque sottolineare che se avessi percepito la presenza di indizi di reato o anche solo di sospetti, avrei senza indugio segnalato il caso al Ministero Pubblico, togliendo la casacca del coordinatore della Lega per mettere quella del Consigliere di Stato. 

Mi viene fatto prendere atto che l'avv. PETRINI si è recato in data 25.04.2024 presso gli uffici di HOSPITA per eseguire le verifiche delle quali era stato incaricato.

Mi viene chiesto se ero al corrente di questa circostanza. Non ero al corrente che quel giorno PETRINI si era recato presso gli uffici di HOSPITA.

Il verbalizzante mi legge le seguenti dichiarazioni del 05.09.2024 di S.E., ossia del contabile delle società, in cui lavorava ALBERTI: "Ero al corrente che PETRINI sarebbe arrivato in ufficio. Non mi sono posto la domanda del perché PETRINI venisse in ufficio. PETRINI mi aveva scritto chiedendomi un appuntamento e gli ho consegnato poi il classificatore della contabilità e delle schede. PETRINI si è limitato a visionare i documenti e non ha portato via nulla. PETRINI mi ha fatto togliere delle fatture dal classificatore e me le ha fatte spostare a parte.

Erano fatture già pagate. (. ..) Era stato PETRINI a dirmi di non riclassare le fatture messe da parte. Posso dire che era anche presente la moglie di ALBERTI. ALBERTI era al corrente dell'agire di PETRINI.

A domanda (...) a sapere se quando mi è stato chiesto di togliere i documenti dai classificatori, questi documenti erano già stati registrati in contabilità rispondo di si, a conto economico come costi. (. ..) Voglio precisare che non ho modificato la contabilità, mi sono limitato a togliere il cartaceo".

Mi viene chiesto se sono venuto a conoscenza (e, in caso affermativo da chi e quando) delle asserite indicazioni date dall'avv. PETRINI a S. su come "trattare" le fatture cartacee riconducibili ad ALBERTI e pagate dalle società in cui operava.

Assolutamente no. Sono allibito.

Il rapporto di Petrini e l’incontro nell’ufficio di Gobbi

Mi viene ora chiesto quando è stato rassegnato il Rapporto da parte dell'avv. PETRINI e a chi è stato distribuito. Ribadisco che io il Rapporto l'ho ricevuto da MAZZOLENI il 02.05.2024. è stato trasmesso anche agli altri vicecoordinatori della Lega.

Con riferimento ora all'incontro del 04.06.2024 con ALBERTI, mi viene chiesto in che veste ho agito, dove si è tenuto, chi era presente, cosa si è discusso durante lo stesso e come ci si è lasciati.

Ho nuovamente agito nell'esclusiva veste di coordinatore della Lega. L'incontro si è tenuto nel mio  ufficio  di Bellinzona  per mia praticità,  visto che quel giorno  avevo  altri appuntamenti istituzionali a Bellinzona. Confermo che erano presenti l'avv. MAZZOLENI e Gianmaria FRAPOLLI.

Durante la seduta si sono inizialmente tematizzate le risultanze del progetto di Rapporto dell'avv. PETRINI. Secondo MAZZOLENI e FRAPOLLI, uno avvocato e l'altro economista e pertanto più cogniti di me sulla valutazione della situazione della società, non emergevano preoccupazioni maggiori nel senso che non vi era alcuna evidenza di irregolarità soprattutto dal profilo penale.

Dal Rapporto emergeva però che Eolo ALBERTI e Sabrina ALDI avevano brigato affinché il primo potesse divenire membro del CdA di EOC con la conseguenza che la seconda, d'accordo con lui, avrebbe occupato la sua posizione in seno a HOSPITA. Sabrina ALDI era stata in prima linea nel sostenere la candidatura di ALBERTI nell'EOC. Quanto emerso in questo contesto nel Rapporto irritò moltissimo i membri del coordinamento della Lega; tanto che durante la seduta sia io sia FRAPOLLI (MAZZOLENI probabilmente se ne era già andato) abbiamo fatto ad ALBERTI un discorso molto duro facendogli capire che avremmo desiderato le sue dimissioni da EOC.

ALBERTI davanti alle considerazioni mie e di FRAPOLLI sembrava sorpreso. Non le condivideva. Sosteneva che la società era a posto. Ha ammesso che la "combine" con ALDI gli si era ritorta contro, ma non la identificava quale motivo per le dimissioni da EOC. Per il coordinamento della Lega, invece, la "combine" era prova di mancanza di lealtà.

Fatto sta che al termine dell'incontro si è detto ad ALBERTI di riflettere sulla situazione e di comunicarci la sua posizione. L'incontro sarà durato, stimo, tre quarti d'ora.

L’invito ad Alberti di dimissionare dall’EOC

Mi viene chiesto di prendere posizione e in particolare di indicare se confermo che, durante l'incontro del 04.06.2024, si è chiesto a Eolo ALBERTI di dimissionare dal Cda di EOC e, in caso affermativo, sulla base di quali criticità note a quel momento e perché si è avanzata una simile richiesta così incisiva.

Da parte mia confermo che il senso del nostro discorso era proprio quello di ottenere le dimissioni di ALBERTI. Ribadisco che a quel momento le criticità dipendevano da due fattori: in primo luogo vi era che la società risultava comunque in ritardo con il pagamento degli oneri sociali a fronte di salari particolarmente elevati che erano stati erogati dalla società ad ALBERTI e al Dr. CAMPONOVO. Questa situazione cozzava contro l'etica che deve avere un imprenditore serio che per pagare gli oneri sociali riduce il suo salario. In secondo luogo, ricordo quanto detto prima ossia vi era sul tavolo la constatata slealtà di ALBERTI e ALDI per il motivo di cui ho fatto cenno prima.

L'interrogante mi sottopone ora l'e-mail che Eolo ALBERTI mi ha inviato il 07.06.2024 (doc. E di questo verbale). Mi viene fatto notare che ALBERTI prende posizione sull'incontro del 04.06.2024, quando gli è stato chiesto di dimissionare da EOC.

Fatto sta che ALBERTI contesta di avere commesso illeciti penali ciò che induce a ritenere che durante l'incontro del 04.06.2024 in realtà gli sia stato rimproverato di avere avuto comportamenti penalmente rilevanti. Mi viene chiesto di prendere posizione.

Non è così. La deduzione del verbalizzante è sbagliata. Durante l'incontro non sono stati indicati eventuali risvolti penali a carico di ALBERTI (che peraltro non emergevano dal Rapporto di PETRINI). Nemmeno ALBERTI fa riferimento nella sua e-mail a nostre allusioni a possibili reati penali. È stata, in altri termini, un'excusatio non petita di ALBERTI.

In questo contesto sottolineo che la mail di quest'ultimo conferma che gli abbiamo rimproverato la "combine" con ALDI visto che lui stesso osserva di far fatica a capire "il nesso nel volermi allacciare a Sabrina per farmi dare le dimissioni".

Mi viene chiesto che conclusioni sono state prese (e da chi) dopo che io ho ricevuto l'e-mail di cui al doc. E. La mia risposta del 10'.06.2024 ad ALBERTI risulta infatti interlocutoria. " ... ora

 valuteremo se e cosa fare. Con calma e tranquillità, anche tua. Un cordiale saluto, Norman".

Dopo aver ricevuto la presa di posizione di ALBERTI del 07.06.2024 in seno al coordinamento della Lega si è ritenuto doveroso incontrare anche Sabrina ALDI. L'abbiamo incontrata MAZZOLENI, FRAPOLLI ed io sempre presso il mio ufficio di Bellinzona. Già solo alla luce della composizione dei presenti, io agivo quale coordinatore della Lega. A Sabrina ALDI è stato rimproverato, così come ad ALBERTI, la "combine" di cui ho già riferito per l'elezione di ALBERTI in EOC, ma anche il fatto d'aver brigato per la

nomina del figlio del Dr. CAMPONOVO Claudio quale Procuratore Pubblico. Non sono in grado di dire quando è avvenuto questo incontro con ALDI. Posso però dire che alla stessa è stato chiesto di riflettere sulle dimissioni dal Gran Consiglio. Sottolineo che ALDI non ha mai preso posizione.

Il verbalizzante mi chiede a questo punto se l'avv. Enea PETRINI è stato remunerato per il lavoro svolto; in caso affermativo da chi.

Che io sappia l'avv. PETRINI non ha presentato fattura e dunque non è stato pagato.