CRONACA
Campione, Vigili urbani contro "Caramba": è stato il comandante della Polizia locale a sporgere denuncia per foto e pedinamenti illeciti
Si tinge di giallo il caso sfociato in una denuncia penale ora al vaglio del Ministero pubblico della Confederazione. Vittima, il comandante dei Vigili di Campione d'Italia, che è cittadino svizzero

CAMPIONE D'ITALIA - Il caso del cittadino svizzero che ritiene di essere stato illecitamente sorvegliato (pedinato e in due occasioni fotografato) a Melide, dunque in territorio elvetico, da alcuni carabinieri del nucleo di Campione d'Italia si tinge di giallo. Già, perchè l'uomo, che ha sporto una denuncia al Ministero pubblico (leggi qui), è nientepopodimeno che il comandante della Polizia locale di Campione, Maurizio Tumbiolo. Non dunque un cittadino qualunque.

Ricevuta la denuncia, il procuratore generale, John Noseda, l'ha trasmessa al Ministero pubblico della Confederazione, competente per i reati di violazione della sovranità territoriale da parte di autorità inquirenti estere.

L’ipotesi di reato é violazione dell’articolo 271 del Codice penale che punisce i rappresentanti di autorità straniere che compiono atti d’inchiesta sul territorio svizzero senza essere autorizzati.
I fatti contestati da Tumbiolo risalgono alla primavera dell'anno scorso. Il comandante dei "vigili" di Campione, che abita a Melide, è stato oggetto di un’inchiesta sul suo operato professionale, inchiesta poi chiusa con una archiviazione dalla Procura di Como. Ma quando ha avuto accesso al dossier ha scoperto di essere stato fotografato di nascosto nella zona della Romantica. Ha così denunciato quattro "colleghi" carabinieri, un capitano, un luogotenente, un brigadiere capo e un appuntato.

Da parte loro, i carabinieri si sono giustificati sostenendo di essersi imbattuti nel comandante durante una passeggiata fuori servizio (già che ci siamo scattiamogli qualche foto, che può sempre venire utile, devono aver pensato…) e in un secondo caso, di averlo immortalato mentre stavano effettuando un servizio antidroga nella zona della Romantica. Le giustificazioni sembrano decisamente tirate per i capelli. Sta di fatto che i “caramba” hanno scattato foto su territorio elvetico che sono poi finite in un dossier di inchiesta.

Tumbiolo ha tutti i motivi per sentirsi leso nella sua privacy, se le cose stanno come ha scritto nella denuncia penale. Ma se il caso si tinge di giallo, d’altra parte rassicura chi pensava già a pedinamenti volti a incastrare qualche professionista, magari a scopi fiscali.

emmebi

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