Scandalo a luci rosse. Decine di foto di ragazzine ticinesi nude finiscono su WhatsApp. Con nomi e cognomi
L'archivio degli scatti, spesso molto osé, era accessibile da un link Dropbox disattivato nel primo pomeriggio. Tra le ragazze finite nella "trappola" anche presumibilmente delle minorenni. La polizia apre un'inchiesta
LUGANO - Uno scandalo a luci rosse ha investito nelle ultime ore il Canton Ticino. Decine di fotografie private di giovani ragazze ticinesi, alcune delle quali probabilmente minorenni, sono infatti state diffuse tramite WhatsApp sugli smarphone. L'archivio degli scatti, alcune delle quali molto osé, era accessibile da un link Dropbox. A rendere ancora più pesante la diffusione delle immagini, il fatto che le ragazze ritratte erano perfettamente riconoscibili e addirittura era riportato il loro nome e il loro cognome. La notizia è stata anticipata da Ticinonline. La polizia cantonale nel frattempo ha aperto un'inchiesta per ricostruire la vicenda ed individuare i colpevoli. È possibile che si sia trattato di una bravata da parte di alcuni ragazzini ma il risultato è stato pesantissimo, con una violazione della privacy di dimensione sconosciuta fino ad oggi in Ticino.