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Cronaca
26.02.2016 - 09:450
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

La polizia avvisa: nel Luganese diversi casi di "truffa degli ambulanti". Fate attenzione

Ecco come funziona: il truffatore avvicina le possibili vittime fra persone che ritiene siano nei pressi del proprio domicilio, cercando di farsi passare per un vecchio conoscente. E poi...

LUGANO - La Polizia cantonale segnala che negli ultimi giorni, nel luganese, sono stati segnalati alcuni tentativi di truffa da parte di venditori ambulanti e possibili ladri che si presentano offrendo capi di vestiario. Questa la tecnica utilizzata dai malviventi. Il truffatore, avvicina le possibili vittime fra persone che ritiene siano nei pressi del proprio domicilio, cercando di farsi passare per un vecchio conoscente. In genere cerca di far risalire la conoscenza a parecchi anni prima in modo da insinuare dei dubbi nella vittima. Molti credendo di aver dimenticato la conoscenza assecondano comunque l'uomo. L'imbroglione a questo punto prende dal veicolo un capo di vestiario che offre alla potenziale vittima quale omaggio per la lunga amicizia. Se viene chiesto il motivo di questo gesto l'autore afferma che rientrando in Italia con la merce che tiene in auto, dovrà sdoganarla. Regalando il vestito dovrà pagare meno dazi doganali. Se la vittima accetta il dono, l'altro inizierà ad affermare che si trova momentaneamente in difficoltà e che deve trovare il denaro per la dogana o per il carburante, chiedendo all'interlocutore di aiutarlo finanziariamente. A volte, succede che la vittima sentendosi in debito per il regalo ricevuto, consegni del denaro al malintenzionato. Naturalmente il capo di vestiario ricevuto si rivela poi essere qualcosa di scadente e senza nessun valore. Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare particolare attenzione quando si è avvicinati da questo tipo di "venditori" e a non fornire informazioni personali. Le capacità persuasive di questi individui sono estremamente pericolose e possono far cadere in errore persone che danno una eccessiva confidenza al prossimo. Bisogna chiudere celermente la trattativa truffaldina allontanandosi da loro. Dopodiché avvisare tempestivamente la Polizia cantonale al 117. Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni truffaldini. Le segnalazioni di questi giorni indicano che gli autori dispongono di una vettura di grossa cilindrata con targhe italiane oppure di una seconda vettura di grossa cilindrata portante targhe a noleggio svizzere (CH) Il malvivente ha sempre presentato alle potenziali vittime un biglietto da visita in cui si rileva la scritta ALTA MODA e il nome "Vicktor" seguiti da un numero di telefono italiano. I connotati della persona in questione sono i seguenti: Uomo, età apparente 38/40 anni, statura 175/177 cm, corporatura snella, capelli neri tagliati molto corti con barba e baffi di qualche giorno, vestiva sportivo/elegante e si è espresso in italiano con accento veneto.
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