Cronaca
02.03.2016 - 09:060
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
Tito Bravo può restare. Il Tribunale Federale sconfessa tutti e annulla l'espulsione della Svizzera dell'ex re della Movida di Lugano
Gli interessi personali di Tito Bravo sono stati infatti ritenuti prevalenti rispetto a quelli dello Stato, che intendeva espellerlo per ragioni di sicurezza
LUGANO - Contrordine: Tito Bravo può rimanere in Svizzera. Lo ha deciso il Tribunale Federale accogliendo il ricorso presentato dall'avvocato Elio Brunetti, legale dell'ex re della movida di Lugano. La notizia è stata anticipata dalla RSI.
I giudici dell'Alta Corte hanno quindi sconfessato le precedenti istanze che, per l'appunto, avevano deciso di espellere Bravo dalla Svizzera. In primis le autorità cantonali che, a seguito della condanna a tre anni nel processo Movidagate, gli avevano revocato il permesso C.
Secondo il Tribunale Federale l'espulsione sarebbe un provvedimento sproporzionato: gli interessi personali di Tito Bravo, scrive sempre la RSI, sono stati infatti ritenuti prevalenti rispetto a quelli dello Stato, che intendeva espellerlo per ragioni di sicurezza.
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