Fuori i ristoratori dal CdA di Lugano Turismo. Massimo Suter esplode: "È scandaloso! Nomine frutto di un sistema malato. C'è gente che non ha mai venduto neppure una caramella in vita sua"

Il nuovo Consiglio d'Amministrazione dell'Ente, rinnovato per ben sei membri su 11, scatena una dura polemica da parte del presidente di GastroTicino: "Tutti vogliono spartirsi la ricca e abbondante torta"

LUGANO - "È un sistema malato". Massimo Suter ci va giù pesantissimo nel commentare le nuove nomine nel CdA di Lugano Turismo. Nomine che hanno stravolto di oltre la metà (cambiano 6 membri su 11) il Consiglio d'Amministrazione e che hanno portato all'estromissione dell'unico rappresentante dei ristoratori: Daniele Meni.

Una decisione che il numero 1 di Gastroticino critica duramente tramite FacebooK: "È scandaloso", tuona Suter. "Se chi vive col turismo quotidianamente subendo i contraccolpi congiunturali e la continua erosione di ospiti (e non solo stranieri), si impegna a tenere aperte le proprie aziende tutto l'anno (e non solo durante la stagione estiva, limitando l'offerta ricettiva) non viene rappresentato in seno ad un CdA, è scandaloso. Ma lo è ancora di più il fatto che vi siano persone che non hanno mai venduto una caramella in vita loro, settori che non finanziano l'ente turistico o addirittura 4 albergatori a fronte di 0 ristoratori..."

"Tutti parlano di turismo - conclude il presidente di Gastroticino - tutti sono portatori di soluzioni miracolose, tutti vogliono spartirsi la ricca e abbondante torta, ma a coloro che fanno viene dato il benservito. E intanto le cifre sono sempre più rosse..."