Nato nel Bresciano, M.E. si è trasferito in Svizzera con la famiglia all’età di sei anni, si è diplomato in architettura e lavora alla SUPSI. Ma la sua vera passione, da molti anni, è la scrittura. Il suo autore “sacro” è Stephen King, che in “Luci e ombre” ricorre costantemente, ma il suo libro preferito (così scrive il 42enne nella sua auto-presentazione) è “Dio di illusioni”, di Donna Tartt.