E, sempre secondo gli inquirenti, il gigantesco flusso di denaro, gestito dagli indagati attraverso dei prestanome, è servito anche per mantenere un elevatissimo tenore di vita, ostentato attraverso l’acquisto di beni di lusso (imbarcazioni, abbigliamenti d’alta moda, soggiorni nei migliori resort del mondo) auto di grande prestigio (Ferrari, Porsche, Audi, BMW) e immobili di notevole valore commerciale come ville in Sardegna, ai Genova e all’estero, in Francia e in Svizzera.