Ora un paio di spiegazioni per la lettura della cartina: sulla sinistra, dove è disegnato il cerchio che l’aereo compie in fase di atterraggio, c’è il monte Caslano, che ha una quota di 1'752 piedi. Il velivolo compie quel cerchio per allinearsi alla pista e iniziare l’atterraggio. Il problema è che dalla parte opposta, a 2'149 piedi, c’è la Collina d’Oro, a una quota nettamente più alta rispetto al Monte Caslano. E proprio qui stava il problema: in caso di nubi, l’aereo poteva rischiare una collisione con la Collina nel corso della manovra di atterraggio.