"In ogni caso il nostro paese sta pagando a caro prezzo la mancanza di coraggio del nostro Governo che non ha osato impedire il fallimento del Credit Suisse"
Alfonso Tuor, nei giorni scorsi è filtrata (o è stata fatta filtrare) la notizia di colloqui esplorativi tra UBS e Amministrazione USA per un eventuale trasferimento oltre oceano della sede centrale dell’istituto attraverso una collaborazione con una banca americana. Secondo te è un’ipotesi fondata e sarebbe conveniente per UBS?
Nutro forti dubbi che ci sia stato qualche cosa più di un abboccamento tra UBS e amministrazione Trump. Per UBS il trasferimento della sede centrale negli Stati Uniti sarebbe un suicidio. Infatti il settore della banca, su cui Sergio Ermotti e compagnia hanno puntato di più è la gestione patrimoniale: quale cliente si fiderebbe di lasciare in balia delle autorità americane il proprio patrimonio? La risposta è semplice: nessuno. Quindi UBS dovrebbe scontare una grande fuga di clienti. In secondo luogo, in America UBS dovrebbe fare i conti con una concorrenza agguerrita e pronta a tutto, che si mangerebbe UBS in poco tempo soprattutto con l'appoggio dello Stato americano. L'unico posto dove UBS potrebbe trasferirsi dopo aver trattato bene con il Governo è Singapore, ma anche in questo caso ci sarebbero molti inconvenienti che vanno dal trasferimento di molti dipendenti in Asia al fatto che molti clienti si chiederebbero per quali motivi UBS abbandona una piazza tradizionale come la Svizzera.
Secondo alcuni esperti, però, un trasferimento di UBS potrebbe rivelarsi un buon affare per la Svizzera, al netto dei posti di lavoro persi. Sei d’accordo?
È difficile dare una risposta. Indubbiamente si perderebbero molti posti di lavoro, mentre non vedo vantaggi se non quello di evitare l'aumento del capitale proprio chiesto dal Consiglio federale. In ogni caso il nostro paese sta pagando a caro prezzo la mancanza di coraggio del nostro Governo che non ha osato impedire il fallimento del Credit Suisse, nazionalizzando la banca. In questo caso la Svizzera non avrebbe perso nulla. Avrebbe invece guadagnato molto.
Intanto in Parlamento si affilano le armi in vista della battaglia sulle nuove regole. Con il PLR diviso tra pro Karin Keller Sutter e pro UBS. Che finale prevedi?
Non so, poiché seguo distrattamente i giochi politici svizzeri. Mi sembra comunque che questa notizia di un presunto trasferimento di UBS all'estero sia stata fatta circolare proprio per condizionare questo dibattito.